10 dic 2008

Commemorazione on. Francesco Principe: il mio intervento

Sono stati e restano i fatti a testimoniare ed a rappresentare lo spessore della straordinaria personalità politica di Cecchino PRINCIPE: uomo delle istituzioni fino all’ultimo; un calabrese del quale la sua regione ed il Sud possono dirsi sinceramente fieri ed orgogliosi; un socialista appassionato, autentico, esemplare.
Di queste qualità, politiche ed umane, non ha potuto non essere influenzato anche il rapporto, proficuo importante e per certi versi unico, che ho avuto l’onore di intrattenere e consolidare col Presidente PRINCIPE, nella mia esperienza all’interno del Gruppo Socialista in Consiglio Provinciale.
Fuggendo, come è mio costume, ogni tentazione retorica, sento di poter sintetizzare nella commemorazione pubblica di questo grande calabrese del Novecento e dei giorni nostri, anche il mio personalissimo ringraziamento per il metodo, lo stile ed i valori che, standogli vicino, Egli è riuscito a trasmettermi.
In tanti, in questi giorni, stanno continuando a tratteggiare, per conoscenza diretta ma anche con notevole capacità di analisi storica, aspetti e profilo di Cecchino PRINCIPE; ognuno contribuendo a delineare un momento, un tassello di una personalità a tutto tondo, autorevole ed umile al tempo stesso.
Il rischio che, soprattutto in occasioni solenni come questa, ci si possa ripetere è tanto forte quanto genuino.
Vale pertanto la pena correrlo, se l’obiettivo perseguito, in assoluta buona fede, è soprattutto quello di trarre, dall’esperienza e dal lascito ideale e politico di questo riformista di rare doti intellettuali, un messaggio valido, utile e concreto per quanti oggi frequentano l’agone politico, per quanti rivestono ruoli istituzionali e, in modo particolare, per le nuove generazioni, in qualunque contesto.
L’impegno politico è in trincea. Ad ogni momento. Senza eccezioni.
Ritengo sia questa l’equazione esistenziale e politica di Cecchino PRINCIPE ed il testimone più eloquente lasciato in eredità condivisa.
Dalla sua prima campagna elettorale per la Costituente, nel 1946, a fianco dell’allora candidato del PSI Pietro MANCINI ai preminenti ruoli di uomo di governo come Sottosegretario all’Agricoltura e successivamente alle Partecipazioni Statali, da Sindaco di una Città divenuta grazie alle sue intuizioni un modello di buona amministrazione per tutto il Meridione a Presidente della Regione Calabria e, poi, a Presidente del Consiglio Provinciale, la parabola di Cecchino PRINCIPE non si è mai spostata dal quadrante della concretezza e della politica intesa come servizio e soprattutto verifica dei risultati.
In una frase: il primato, concettuale e tangibile, della politica del fare rispetto alle chiacchiere della politica.
E’ stato e resterà questo il leit motiv del suo impegno, il significato della sua presenza e del suo innegabile protagonismo nella storia della Sua Rende, della provincia di Cosenza e dell’intera regione Calabria; ma quel pragmatismo, tipicamente socialista, diventa anche, per tutti noi, la sfida più audace a non perdere mai di vista l’obiettivo dell’azione politica quotidiana: corrispondere al consenso politico, migliorando le condizioni di vita dei territori, prestando ascolto a quelle che ieri come oggi sono le voci più deboli della società.
Del resto non può non essere letta in questa precisa chiave interpretativa la missione riformista di Cecchino PRINCIPE rispetto alle condizioni difficili, complesse, preoccupanti oggi quanto ieri, seppur per ragioni diverse, della sua terra, della sua amata Calabria per la quale Egli ha sempre voluto, battendosi in prima fila, la riscrittura del proprio destino: libero, protagonista, orgoglioso. In una parola, autenticamente mediterraneo.
La metamorfosi, progressista, di Rende, un territorio come tanti che con PRINCIPE è diventata invece un punto di riferimento nazionale di buona e lungimirante amministrazione della cosa pubblica, rappresenta forse il paragrafo più illuminante di un ricco curriculum vitae su cui confrontarsi, intimamente, come manuale dell’azione politica ed istituzionale.
La visione permeava le sue intuizioni e trasformava in progetti e realizzazioni quelle che, oggi, tutti definiscono originali politiche pubbliche. Indubitabilmente, riformiste.
Parafrasando il sociologo Franco CASSANO, l’autore del celebre “Pensiero Meridiano”, guardano il risultato Rende, potremmo tranquillamente dire che mentre in altri posti, si cercava altrove il Mediterraneo, la sua identità e le sue risorse, Cecchino PRINCIPE si accorgeva che le potenzialità del Mediterraneo erano proprio sotto i nostri occhi e costruiva, assieme all’Università della Calabria ed al lungimirante disegno urbanistico della Città, uno dei più riusciti esempi di emancipazione culturale, intellettuale ed economica di tutto il Sud Italia.
Non possiamo che prenderne atto.
Se in questa mia modesta pennellata si aggiungono –né potrebbe essere altrimenti- anche i colori del rigore morale e della trasparenza e della capacità di investire, sempre e comunque, sulla sinergia tra territori, che hanno contraddistinto la presenza di Cecchino PRINCIPE nella politica regionale, allora la sua scomparsa –come è stato detto- fa apparire la nostra terra più povera e più fragile.
In questi ultimi mesi, infine, per chi ha avuto l’opportunità di condividere con Lui opinioni ed impressioni, probabilmente con forza simbolica anche maggiore rispetto al passato, la sua figura riusciva a trasmettere in tanti, in me di certo, quella passione –che alcuni chiamano romantica, io dico obbligatoria- nel sentirsi ancorato a grandi valori di appartenenza politica, sintetizzabili in parole e contenuti come uguaglianza libertà storia e progresso, tradendo la quale appartenenza non si può che tradire se stessi.

L’olio d’oliva è il nostro petrolio

Occorre attrezzarsi, cominciando a condividere una consapevolezza che fa il pari con la riscoperta, la difesa, la valorizzazione e la comunicazione del nostro più complessivo patrimonio identitario: l’olio d’oliva è il nostro petrolio. Dobbiamo organizzarci meglio per esportarlo, portandolo sui mercati internazionali, così come riescono a fare altre regioni italiane.
E’ quanto ha dichiarato il Presidente del Consiglio Provinciale, Leonardo TRENTO, intervenendo alla Festa dell’Olio d’Oliva Novello, svoltasi lo scorso Lunedì 8 Dicembre nel Centro Storico di Cariati, organizzata dall’Associazione cittadina “Vivi il Centro Storico”, patrocinata dalla Provincia di Cosenza e dalla Regione Calabria rappresentata all’evento ionico dall’Assessore all’Agricoltura Mario PIRILLO.
In esordio, TRENTO ha formulato i più vivi complimenti agli organizzatori per l’eccellente riuscita dell’iniziativa, sottolineando come essa contribuisca ad aumentare quella necessaria consapevolezza attorno all’olio d’oliva, alle sue caratteristiche, alle sue qualità ed alla sua promozione strategica, in chiave culturale e soprattutto commerciale.
“Solo se si riesce a fare qualità –ha detto TRENTO- si riesce a stare sul mercato ed a portare e produrre quindi ricchezza. Solo con la qualità si riesce a far capire l’importanza di quello che può essere l’olio extra-vergine d’oliva”.
Il Presidente del Consiglio Provinciale ha poi parlato di Distretto Agro-Alimentare.
“Cariati –ha aggiunto TRENTO- sta diventando sede provinciale di quello che può essere il prodotto olio d’oliva. L’ubicazione del Consorzio Dop Bruzio, il secondo consorzio Dop per quanto concerne la produzione d’olio d’oliva, è infatti in questa cittadina. Nonostante ciò, questo territorio rimane fuori, stranamente, dal Distretto Agro-Alimentare di Sibari costituito con Legge Regionale qualche anno fa. Mi sto battendo da tempo –ha continuato- affinché venga modificata questa situazione e si dia la possibilità a tante aziende che operano in questa area di poter aderire a quelli che sono i vantaggi e le agevolazioni di questo consorzio agro-alimentare. Ad oggi non c’è stata ancora nessuna risposta concreta. Mi auguro che nei prossimi mesi, già dall’inizio del 2009, la Regione e lo stesso Distretto –ha concluso il Presidente dell’Assise Provinciale- riescano ad invertire questa strana negatività ed a far aderire i Comuni che vanno da Cariati a Rossano a questo importante distretto”.
Iniziative come la Festa dell’Olio d’Oliva Novello –ha avuto modo di spiegare Leonardo TRENTO, intervenendo al dibattito ospitato dalla sala del Vescovado- mettono al centro quelle che sono le sinergie tra pubblico e privato. Vedere, allo stesso tavolo, il mondo dell’associazionismo, quello dell’imprenditoria e le istituzioni, lascia ben sperare. È proprio da iniziative come queste che possono venire risultanti importanti e benefici per le attese dei territori.

30 nov 2008

Sulla SS 106 meno proclami e più impegno

Nonostante le ripetute promesse degli ultimi anni, la SS106 ionica continua ad essere una vergogna nazionale.

In particolare i proclami di questi giorni confermano, ancora una volta, le reali intenzioni perseguite dall’Anas: collegare il tratto ionico, pugliese e lucano, della SS106, attraverso l’aggancio all’Autostrada A3, con la realizzazione del collegamento Sibari-Firmo e assicurare la comodità a chi scende verso il sud della Calabria di riprendere la 106 a Catanzaro, utilizzando lo svincolo A3 di Lamezia.

Ciò significa, di fatto, lasciare fuori interi tratti della 106 (Sibari – Catanzaro) da qualsiasi previsione di ammodernamento.

Il che vuol dire cioè isolare interi territori che ad essa fanno riferimento quale unica via di collegamento.

Siamo di fronte ad una strategia perversa che, se da una parte facilita e sconta tempi ed investimenti all’Anas, dall’altra isola definitivamente ed in modo assolutamente inaccettabile aree intere della Calabria ionica, semplicemente e vergognosamente bypassate da investimenti e programmazione.

A confermare questa strategia, sotterranea, sono indirettamente le stesse dichiarazioni di questi ultimi giorni.

E’, pertanto, con rinnovata convinzione che rilanciamo il duro monito lanciato dal Vescovo Marcianò: nonostante le promesse, “i nostri occhi non vedono ancora nulla”; salvo dover assistere ogni giorno, alla doppia e triste fotografia di una vergogna nazionale:

1) quella dei disagi enormi per lavoratori, pendolari e turisti;
2) quella, ancor più intollerabile ed incivile, del continuo rischio di incidenti, spesso mortali, al quale sono costretti automobilisti e cittadini.

Sulla 106 il Governo nazionale deve ai Calabresi una maggiore attenzione.

Ancor prima, tuttavia, urge un’azione, condivisa ed efficace, di tutti i parlamentari calabresi su questo handicap che non ha eguali in Italia e che, anzi, continua a costituire uno dei più gravi e latenti attentati all’unità territoriale della Nazione sancita dalla nostra Costituzione Repubblicana.

27 nov 2008

Leonardo Trento è il nuovo Presidente del Consiglio provinciale di Cosenza

Leonardo Trento è stato eletto presidente del Consiglio provinciale di Cosenza. Trento subentra a Francesco Principe, deceduto il 5 novembre. Leonardo Trento, socialista, è stato eletto con i 25 voti della maggioranza di centrosinistra. Trento, prendendo la parola dopo l'elezione, ha "ringraziato il proprio Partito ed il gruppo consiliare socialista per averlo designato a presidente del consiglio provinciale, Mario Oliverio, presidente della Giunta, tutta la maggioranza per averlo eletto in ruolo importante ed in sostituzione di un grande uomo delle istituzioni quale è stato Cecchino Principe". Trento ha detto ancora che s'impegnerà "a tenere alto il valore istituzionale della Provincia sulla scia di quanto fatto da Francesco Principe ed a garantire diritti e doveri dei consiglieri provinciali".

17 nov 2008

Grande partecipazione al Convegno socialista di Cariati

Il Presidente del Gruppo Socialista nel Consiglio Provinciale di Cosenza nonché Consigliere Comunale di Cariati, Leonardo TRENTO, esprime soddisfazione per la massiccia partecipazione fatta registrare dall’evento organizzato dalla Sezione “Rocco Trento” di Cariati sul tema “L’impegno concreto dei Socialisti per la difesa della costa e lo sviluppo del territorio”, svoltasi Domenica 16 presso il Centro Sociale di Cariati ed alla quale sono intervenuti Luigi ASCIONE – Membro del Direttivo della Sezione “Rocco Trento”, Leonardo CELESTE – Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Cariati, Filippo SERO – Sindaco di Cariati e l’On. Luigi INCARNATO – Assessore ai Lavori Pubblici della Regione Calabria.


La riuscitissima manifestazione di questa sera (Domenica 16 Novembre) –ha detto Leonardo TRENTO- rappresenta indubbiamente un ennesimo momento importante. Cariati ha fatto registrare una grandissima presenza di pubblico a testimonianza –qualora ve ne fosse stato bisogno- della vicinanza che i cittadini di questo comune sentono e dimostrano verso un partito che continua a dare risposte concrete ai tanti bisogni di questa comunità. Questa sera sono –ha aggiunto TRENTO- state dette cose importanti da Luigi INCARNATO e da tutti gli intervenuti. E’ stata la migliore risposta a tutte quelle malelingue che, da qualche tempo a questa parte, continuano a sputare veleno sull’Amministrazione Comunale, sui Socialisti di Cariati, sul Partito che rappresento e sulla mia persona.

Le opere infrastrutturali in corso e quelle per le quali sono stati annunciati ulteriori investimenti e sostegno da parte della Regione Calabria, sono importanti e strategiche. Stiamo progettando il futuro di questa comunità in maniera certosina. Come è stato ricordato ed ascoltato da tutti, l’Assessore ai Lavori Pubblici Luigi INCARNATO è venuto a Cariati ad assumere altri impegni. Per questa ribadita amicizia, colgo ancora una volta l’occasione per rivolgergli il mio ringraziamento personale e quello dei socialisti della Sezione “Rocco Trento”.

Quelle in fase di ultimazione e quelle che saranno cantierate –ha concluso Leonardo TRENTO- rappresentano opere che cambieranno in meglio il volto di questa nostra comunità di questo nostro territorio.

INTERVISTA INTEGRALE SU YOUTUBE




INTERVISTA INTEGRALE ON. LUIGI INCARNATO SU YOUTUBE


15 nov 2008

"L'impegno concreto dei Socialisti per la difesa della costa e lo sviluppo del territorio"

È questo il tema dell’incontro-dibattito organizzato dalla Sezione “Rocco Trento” del Partito Socialista, in programma per DOMENICA 16 OTTOBRE, alle Ore 17.30, presso il Centro Sociale alla Marina.Nel corso dell’incontro-dibattito, al quale i socialisti cariatesi invitano tutta la cittadinanza ed il territorio, interverranno Leonardo TRENTO – Consigliere Provinciale, Luigi ASCIONE – Membro del Direttivo della Sezione “Rocco Trento”, Leonardo CELESTE – Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Cariati, Filippo SERO – Sindaco di Cariati e Gianni PAPASSO – Segretario Provinciale del Partito Socialista.L’incontro dibattito sarà concluso dall’On. Luigi INCARNATO – Assessore ai Lavori Pubblici della Regione Calabria.


“L’appuntamento di domenica prossima a Cariati, la cui valenza è evidentemente territoriale –dichiara Leonardo TRENTO, Presidente del gruppo socialista in Consiglio Provinciale- consolida quel rapporto di attenzione al territorio e di dialogo costante tra eletti, rappresentanti istituzionali e cittadinanza al quale, noi socialisti, abbiamo ispirato azione amministrativa e politica. Del resto, quando e se si è capaci di incontrare e confrontarsi, con frequenza, con i cittadini, non può che essere testimonianza di chiarezza programmatica, trasparenza politica e, soprattutto capacità amministrativa. Perché –continua TRENTO- è proprio dei numerosi risultati ottenuti grazie all’impegno dei rappresentanti socialisti nelle istituzioni ad ogni livello che, anche nell’incontro di Domenica, potremo ovviamente parlare. Tanti risultati. Sotto gli occhi ed a servizio di tutti. Tra i tanti, non posso non ricordare ad esempio il record raggiunto dal nostro Comune, in tema di difesa del suolo e tutela della costa, con riferimento all’APQ. Cariati è infatti il primo comune in Calabria che riesce a chiudere l’iter di finanziamento. Nei prossimi giorni partiranno i lavori previsti nelle diverse zone interessate. Senza dimenticare assolutamente – conclude TRENTO - i chiari fattori di sviluppo del territorio rappresentati dalla ripresa e dalla ultimazione, a breve, sia dei lavori per il Cinema Teatro sia soprattutto per quelli per il Porto, autentico e storico volano, quest’ultimo, per tutte le attese e le speranze dell’intera area che va da Sibari a Crotone. Colgo l’occasione, a tal proposito, per destinare a nome mio personale e di tutti i socialisti cariatesi il più sincero ringraziamento all’Ass. INCARNATO, per la disponibilità e l’amicizia dimostrate per il raggiungimento di questi importantissimi traguardi e per i quali Cariati attendeva da decenni”.

14 nov 2008

Resto con i Socialisti

Da CalabriaOra un articolo pubblicato oggi 14 novembre 2008 a firma Manuela Montesanto.


“Una scelta che rispetto ma non condivido”. Così il cariatese Leonardo Trento, Presidente del Gruppo Partito Socialista in Provincia, all’indomani dello storico passaggio di Giacomo Mancini dal Partito socialista al Popolo delle Liberta'. “Una scelta che non condivido –argomenta Trento- per il ruolo storico dei socialisti che è sempre stato a sinistra. Una scelta che non approvo- continua- perché il partito socialista è sempre stato riformista e non credo che il PDL rappresenti l’unico riferimento per i riformisti”. Trento, ribadendo ancora una volta che mai nella testa gli è balenata l’ipotesi di confluire nelle fila di Forza Italia, e negando che vi sia mai stato alcun contatto in tal senso, conferma la sua coerenza politica e partitica: “per tradizione familiare- dice- sono stato, sono e resto socialista”.
Non scioglie ancora le riserve il Presidente del Partito Socialista alla Provincia su una sua eventuale ricandidatura alle prossime elezioni provinciali: “E’ ancora troppo presto- dice- avvieremo a breve una discussione nel partito e nei collegi del territorio e da qui ad un mese decideremo il da farsi”.
Il consigliere provinciale sta dunque riflettendo.
Di una cosa però è certo: dopo il lavoro svolto in Provincia in questi anni, ”non temo la perdita di consensi. Sono ancora convinto- afferma- che i cittadini di questo territorio sanno ancora decidere e scegliere”. Del resto, “è innegabile l’impegno da me profuso, per l’intero basso ionio, in questa legislatura. A dimostrarlo- incalza- sono i fatti e non le parole. I risultati, -afferma- sono sotto gli occhi di tutti”. Leonardo Trento elenca, dunque, la lunga lista di tutti i progetti già realizzati per Cariati e per il territorio del basso ionio grazie all’impegno personale e politico profuso presso la Regionale e soprattutto la Provincia. “Grazie ai cospicui investimenti economici ottenuti- dice- è stata migliorata la viabilità in tutto il basso ionio e la Sila Greca, con dei progetti finalizzati alla messa in sicurezza stradale nei comuni di Pietrapaola, Mandatoriccio, Scala Coeli, Terravecchia e Campana.” Trento è certo che i cittadini abbiano compreso l’importanza di avere una rappresentanza politica “di un certo tipo, al quale, vengono aperte le porte ogni qualvolta egli bussi”. E’ quanto è ultimamente successo per il completamento del cinema teatro di Cariati: “grazie al ruolo che rivesto- dice Trento- sono riuscito ad ottenere dalla Regione delle risorse aggiuntive su un finanziamento che consentirà di portare a termine l’opera rimasta per decenni nello stato di abbandono”.
D’altro canto, Leonardo Trento è altresì convinto che “fare politica, in un territorio come il nostro, è molto difficile: non so – conclude- fino a che punto convenga alle persone per bene”.

11 nov 2008

Pubblico di seguito, per conoscenza dei visitatori, una lettera inviata nei giorni scorsi al direttore del PonteOnLine.it.

Cariati, 30 ottobre 2008
Raccomandata A.R.



Al sig. Direttore del Sito internet
www.ilponte-online.it

P.zza Marconi, 2
87062 Cariati

Direttore,
prendo atto della Sua disponibilità, più volte manifestata nel corso della rubrica “Studio Aperto”, in onda su video all’interno del sito “www.ilponte-online.it”, ad ospitare chiunque voglia esprimere la propria opinione e, pertanto, Le chiedo di poter utilizzare uno spazio, in una delle rubriche video, o notizie, o qualsiasi altro vorrà mettermi a disposizione, per consentire alla mia persona e al mio Partito di potersi esprimere liberamente, così come sta facendo con altri Singoli o Movimenti politici, attraverso il sito da Lei diretto.
Le chiedo anche di poter replicare alle false e ingiuriose affermazioni, prive di qualsiasi fondamento, che sono state rivolte direttamente alla mia Persona, nonché al mio Partito ed ad autorevoli Rappresentanti dello stesso, nel corso di interviste da Lei effettuate nei giorni scorsi, in video e su articoli, a diversi Consiglieri Comunali appartenenti all’opposizione consiliare del Comune di Cariati.
Sono sicuro che Lei consentirà al più presto affinché il Mio Partito e la Mia persona possano avere uno spazio a disposizione nella Sua testata; così facendo si atterrà a quelle regole deontologiche della professione di giornalista e di direttore di testata, alle quali continua a ripetere di attenersi, ma che a Mio, modestissimo, avviso ultimamente non sta ispirando la Sua azione giornalistica – professionale.
Sicuro un positivo riscontro che, di fatto, smentirebbe tale mia ultima affermazione, le porgo distinti saluti.


Leonardo Trento
Segretario PS Sez. “Rocco Trento”
Consigliere Provinciale PS Cosenza

6 nov 2008

Si è spento ieri Cecchino Principe. Il Socialismo mediterraneo per un tassello ideale insostituibile

A nome mio personale e di tutto il Gruppo Consiliare Socialista alla Provincia di Cosenza esprimo i sentimenti di sincera vicinanza ai familiari, agli amici ed a tutti i socialisti cosentini che, fino all’ultimo, hanno dimostrato stima, affetto ed amicizia nei confronti di uno dei grandi protagonisti della storia politica meridionale e italiana.

Porteremo con noi, come monito non soltanto politico, quella serenità con la quale, fino a qualche giorno fa, Cecchino PRINCIPE ha vissuto, da Presidente, lucidissimo come sempre, le attività e la democrazia all’interno del consiglio provinciale.

Per i socialisti in particolare, con la scomparsa di PRINCIPE, il socialismo italiano, mediterraneo e calabrese perde un altro tassello storico ed ideale importante, insostituibile; un’intelligenza viva, un suggeritore concreto ed innovatore; un protagonista delle aspirazioni territoriali dell’area urbana, lungimirante e capace di determinare mutamenti collettivi e condivisi nel resto della regione.

27 ott 2008

23 ott 2008

Nessun passaggio in Forza Italia. Sono stato, sono e resto Socialista

In merito alle dichiarazioni attribuitemi ed alle affermazioni, errate e false, riportate stamane nell’articolo di Calabria a pagina 11 a firma di un non precisato A.R. dal titolo “PDL, Giacomo Mancini scioglie le riserve”, sono con la presente a trasmettere diritto di replica/rettifica, ritenendo lesa la mia immagine e la mia dignità personale e politica.

Premetto che, già nella giornata di ieri (Mercoledì 22 Ottobre), avevo contattato telefonicamente il giornalista di Calabria Ora Alessandro BOZZO, smentendo eventuali illazioni e diffidandolo dal riportare notizie, che mi riguardassero, non corrispondenti a verità.

Smentisco categoricamente, quindi, di essere in procinto o di avere minimamente preso in conto l’ipotesi – per quel che mi riguarda lontana anni luce- di confluire, a breve, nelle fila di Forza Italia, pertanto nel Centro Destra.

Ad impedire siffatta fantomatica trasmigrazione, certamente facile ad essere congetturata da qualche corrispondente, ma priva di ogni fondamento e gravemente lesiva della onorabilità di chi crede ancora nei valori della coerenza politica e partitica, è anzi tutto la mia tradizione familiare, poi quella politica, di partito e di amministratore.
Sono stato, sono e resto socialista!
Non autorizzo pertanto nessuno neppure a sussurrare ulteriori analoghe ipotesi che prescindano da questa ribadita convinzione ed appartenenza storica ed ideale irrinunciabili.

Proseguono spediti i lavori di completamento del Porto di Cariati

L’Amministrazione Comunale esprime i più sinceri sentimenti di gratitudine ai pescatori di Cariati per il grande senso di disponibilità, unito a professionalità e serietà, dimostrato nell’aver già spostato ormai quasi tutte le loro imbarcazioni per consentire la prosecuzione dei lavori in vista del definitivo e celere completamento del Porto di Cariati e del territorio. Per il Consigliere Leonardo TRENTO viene così smentita, di fatto, ogni strumentalizzazione precedente, orchestrata ad arte, ma invano.

Appena terminati i lavori di bonifica del fondale e di posizionamento dei corpi morti (a ridosso del molo di sopraflutto) occorrenti per l’ancoraggio –dichiara Leonardo TRENTO, Consigliere Comunale- i pescatori di Cariati, da soli, hanno avviato le necessarie operazioni di spostamento delle imbarcazioni. Si tratta di un gesto di indiscutibile e graditissima collaborazione rispetto ai lavori di completamento di un’opera, importante e strategica, che sarà anche a loro utilissimo servizio. Ai pescatori cariatesi va dunque il nostro grazie più convinto. Tra l’atro, vengono di fatto smentite, ancora una volta, tutte le mediocri strumentalizzazioni orchestrate invano, nei giorni scorsi, da chi non riesce proprio a mandare giù l’ennesimo risultato, politico ed amministrativo, di questa coalizione che –conclude TRENTO- all’inerzia del passato sta sostituendo, ogni giorno, un governo efficiente, efficace e lungimirante della cosa pubblica, nell’interesse esclusivo dei cariatesi.

18 ott 2008

Manifesto di Amiamo Cariati: “QUANN’A VURP UNN’ARRIVA ALL’UVA DICIA CH’ERA AMARA”

I RISULTATI STORICI CHE IN QUESTI PRIMI DUE ANNI DI AMMINISTRAZIONE COMUNALE SIAMO RIUSCITI A RAGGIUNGERE DANNO ESTREMAMENTE FASTIDIO A QUANTI, NEL PASSATO, CON GESTIONI FALLIMENTARI DEL COMUNE, HANNO PRODOTTO IL DISASTRO POLITICO, AMMINISTRATIVO E MORALE NEL QUALE QUESTO PAESE CI È STATO CONSEGNATO.

NOI, CON IMPEGNO E SACRIFICIO, GIORNO DOPO GIORNO, STIAMO CERCANDO DI RIMETTERE LE COSE A POSTO E I CONTINUI RISULTATI POSITIVI DELLA NOSTRA GESTIONE CI DANNO RAGIONE!

IN SOLI 2 ANNI DI AMMINISTRAZIONE COMUNALE ABBIAMO MANTENUTO GRAN PARTE DEGLI IMPEGNI CONTENUTI NEL NOSTRO PROGRAMMA ELETTORALE E ASSUNTI NEI CONFRONTI DEGLI ELETTORI

RESPINGIAMO I PUERILI, ROZZI E INCONSISTENTI, ATTACCHI DEI SOLITI PERSONAGGI, ANIMATI SOLO DA RANCORE PERSONALE, PROFESSIONISTI DEL NULLA IN CERCA SOLO DI QUALCHE LUMICINO DI VISIBILITÀ PERSONALE , INCAPACI DI FORMULARE PROPOSTE CONCRETE PER LA NOSTRA COMUNITÀ

PREFERIAMO ALLE POLEMICHE, STRUMENTALI E STERILI, IL CONFRONTO CON TUTTI I CITTADINI DI CARIATI CHE INVITIAMO

DOMENICA 19 OTTOBRE ALLE 18:00 IN VIA MATTEOTTI

DOVE TERREMO UN PUBBLICO COMIZIO PER DIRE AI CARIATESI COME STANNO LE COSE E “A CHI NON TORNANO I CONTI”, QUELLO CHE ABBIAMO FATTO E, SOPRATTUTTO, QUELLO CHE ANCORA VOGLIAMO FARE

5 set 2008

Soddisfazione per l'istituzione della Capitaneria di Porto a Corigliano

Non può che essere accolta con sincera soddisfazione la notizia appresa in questi giorni della trasformazione dell’Ufficio Marittimo Circondariale in Capitaneria di Porto di Corigliano. Siamo di fronte ad una di quelle novità destinate a produrre diversi e concreti effetti positivi sull’intera area costiera che va da Rocca Imperiale a Cariati.

L’autonomia giurisdizionale per tutto il territorio costiero ionico cosentino rispetto a Crotone rappresenta senza alcun dubbio il definitivo volano di sviluppo per l’infrastruttura portuale coriglianese e più in generale per la pesca e la nautica di questo ampio comprensorio che, finalmente, comincia ad investire con consapevolezza sul mare e sui porti.

In questa ottica auspichiamo un immediato potenziamento della dotazione organica e strumentale della nuova CP di Corigliano ribadendo oggi più che mai la richiesta di potenziamento dell’Ufficio Locale Marittimo di Cariati la cui importante struttura portuale, posta al centro delle due CP di Corigliano e Crotone ed a servizio di un vasto bacino, sarà definitivamente ultimata entro la fine dell’anno (i lavori sono in corso), grazie all’impegno congiunto dell’Amministrazione Comunale di Cariati e della Regione Calabria.

Il ruolo strategico che l’area portuale di Cariati si appresta a svolgere, anche attraverso il necessario potenziamento delle strutture funzionali dell’attuale Locamare ed pensando anche all’elevazione di Cariati ad Ufficio Circondariale Marittimo, è evidentemente legato a doppio filo all’importante funzione che ormai è desinata a svolgere, nella Sibaritide, il Porto di Corigliano e, più in generale, a questo positivo clima di maggiore consapevolezza istituzionale sociale ed imprenditoriale sull’infrastruttura mare finalmente considerata strategica via d’uscita e di progresso locale, sulla quale accrescere gli investimenti.

8 ago 2008

Meeting Euromediterraneo a Cariati esempio da imitare

"Siamo di fronte ad uno dei più importanti ed interessanti progetti di dialogo interculturale e di scambio formativo mai realizzati nel Sud. Questa settima tappa del Meeting Euromediterraneo, apertasi ieri a Cariati, ha tutte le carte in regola per essere effettivamente considerata un autentico Erasmus sullo Ionio; un punto di riferimento ed un esempio da imitare. Cariati ed il territorio possono andare orgogliosi di questo confermato esperimento di marketing territoriale frutto di sinergie e di obiettivi condivisi: invertire, ragionatamente, la rotta della programmazione socio-culturale e turistica e, allo stesso tempo, qualificare l’investimento pubblico, distillandolo su eventi di comprovata qualità”.
E’ quanto ha dichiarato Leonardo TRENTO – Consigliere Provinciale che, nella serata di ieri, ha partecipato in rappresentanza dell’Amministrazione Provinciale di Cosenza, principale partner istituzionale della Scuola Estiva e del Meeting Euromed 2008, all’incontro di presentazione e benvenuto a Cariati tra lo staff di “Otto Torri sullo Jonio” e i primi 70 partecipanti giunti dalla mattinata di ieri fino alla tarda notte dell’8 Agosto.

28 lug 2008

Sanità: Consiglio Provinciale urgente per la revoca della delibera ASP di riorganizzazione dei Presidi Ospedalieri

Convocazione straordinaria ed urgente del Consiglio Provinciale di Cosenza con l’inserimento all’ordine del giorno del punto “DELIBERA ASP COSENZA N°2838 DEL 14 LUGLIO 2008: RIORGANIZZAZIONE URGENTE PRESIDI OSPEDALIERI - REVOCA”.
È quanto chiedono i consiglieri Provinciali Leonardo TRENTO, Giuseppe AIETA, Flaviano FEDERICO, Vincenzo ADAMO, Antonio PRATICÒ, Biagio DIANA, Franco TONNARA, Tonino BELMONTE, Franco CORBELLI.
La richiesta prende atto della forte preoccupazione suscitata nelle popolazioni dalla mancanza improvvisa ai cittadini di importanti presidi sanitari.
I richiedenti evidenziano inoltre la mancanza di concertazione con i territori.
Secondo i Consiglieri Provinciali la deliberazione viola tutte le decisioni assunte in sede di incontri svoltisi fino ad oggi con i territori. Non c’è stata alcuna concertazione con le forze sindacali. Non si ravvede il carattere di urgenza nella deliberazione.
Si interviene in un momento delicato per il nostro territorio in quanto in piena stagione estiva la popolazione aumenta significativamente e si tagliano reparti in quei presidi ospedalieri dove ciò è più evidente. Non c’è una logica nei criteri adottati dalla dirigenza ASP.

24 giu 2008

Per il Partito Socialista più spazio nella giunta provinciale

"Gli assessori provinciali Rosetta Console e Pino Gagliardi non ci rappresentano più. Il solo Pietro Mari non è sufficiente a dare la giusta dignità politica ad un gruppo di 5 consiglieri provinciali". Questa in sintesi la richiesta formulata al presidente della provincia di Cosenza Mario Oliverio dal caopruppo del Partito Socialista Leonardo Trento nel corso del dibattito sul rendiconto della gestione 2007. Un rendiconto sostenuto "solo per senso di responsabilità verso una coalizione che hanno portato alla vittoria nel 2004 e che hanno lealmente sostenuto fino ad oggi consentendo stabilità e contribuendo al buon governo messo in campo". Per Trento "da qualche mese il quadro è mutato e due assessori nominati dai socialisti sono passati nel PD". Sta ad Oliverio oggi decidere se mantenere coesa la maggioranza o rompere con il Partito Socialista.

15 apr 2008

Premiato il nostro impegno costante

Oltre il 22% nella Città di Cariati e, in media oltre il 15% in tutto il del Basso Ionio cosentino. In netta controtendenza nazionale, il territorio conferma ed anzi aumenta sensibilmente l’indice di gradimento per l’impegno e la capacità concreta di soluzione dei problemi che i socialisti hanno saputo dimostrare. Nei fatti.
Esprimiamo, pertanto, tutta la nostra viva soddisfazione per un risultato, notevole, che premia i nostri sforzi e che, al di là delle dinamiche nazionali che conservano una loro peculiare chiave di lettura, riconosce la qualità e la differenza dell’impegno dei socialisti rappresentati nelle istituzioni locali e provinciali.
Il grande risultato ottenuto a Cariati e quelli estremamente positivi registrati dal Partito Socialista in tutti gli altri comuni della Sila Greca non fanno altro che incoraggiare quanti, come noi, ritengono di poter continuare ad offrire esempi di politica utile e di politica che serve ai cittadini.
E’ stato apprezzato il nostro lavoro, la nostra presenza in mezzo alla gente, il nostro metodo.
Un apprezzamento oggettivamente misurabile e che ha azzerato, in ambito locale, le conseguenze purtroppo nefaste di scelte e, forse, anche di errori commessi dal nostro partito a livello nazionale.
Per quel che ci riguarda, possiamo garantire la continuità, con rinnovato entusiasmo, dell’impegno fino ad ora dimostrato a servizio di questo territorio che –sia utile ricordarlo- resta quello più socialista d’Italia.

13 apr 2008

L'appello al voto di Enrico Boselli

Un voto per il Partito socialista, un voto per eleggere le Camere, perché in Parlamento e nel Senato vi sia una robusta presenza socialista.Un voto al Partito socialista per investire il massimo possibile nella scuola pubblica, nell'università e nella ricerca, lì dove c'è il futuro dello sviluppo del paese;Un voto per il Partito socialista perché questo è il modo migliore e più efficace per l'ampliamento dei diritti civili e per l'affermazione dei principi di laicità; per resistere alle pressioni dei cattolici integralisti e della destra che vogliono farci tornare indietro di trent'anni; per dare anche agli italiani la libertà di ricerca e la procreazione assistita; per una legge sulle coppie di fatto e per il divorzio breve per le coppie senza figli; per il testamento biologico; per una campagna d'informazione e di educazione sull'uso degli anticoncezionali; per una maternità consapevole e per una modifica della legge per permettere le adozioni anche alle monofamiglie.Un voto al Partito socialista per combattere il dramma delle morti sul lavoro; per completare la legge Biagi, creando finalmente strumenti e mezzi per fare sì che la flessibilità non si trasformi in precarietà del lavoro; Un voto al Partito socialista per una nuova cultura ambientalista, per l'energia pulita, il risparmio energetico ed efficienti sistemi di smaltimento dei rifiuti.Un voto per avere anche in Italia come in tutto il resto d'Europa un forte Partito socialista.Come dicevano i giovani dell'università di Berkeley: "Ci preoccupiamo del futuro, perché lì trascorreremo la nostra vita". Domenica 13 e lunedì 14 non dovete votare turandovi il naso ma aprendo gli occhi. E vedrete così che c'è un futuro migliore e possibile.

11 apr 2008

SS 106 Rossano - Crucoli allargabile e sicura in 1 anno

12 mesi: ecco il tempo necessario ad avviare e cantierare i lavori di allargamento a 12 metri e messa in sicurezza dei tratti extraurbani dell’attuale tracciato della SS106 nel tratto Rossano-Crucoli. Investimento richiesto: un cinquantesimo della spesa necessaria per la costruzione di un nuovo tracciato e, soprattutto, con tempi molto ma molto inferiori. Stiamo parlando di circa 30 Milioni di Euro.
Finanziamenti? Si può attingere, da subito, ai fondi ANAS già previsti e disponibili proprio per la messa in sicurezza stradale.
Lo hanno ribadito e spiegato, a Cariati e Mirto Crosia, nel corso di due incontri elettorali svoltisi ieri sera, Leonardo TRENTO – Presidente del Gruppo Socialista in Consiglio Provinciale e Candidato alla Camera e l’Assessore Regionale ai Lavori Pubblici Luigi INCARNATO.
Se, da una parte, è vero che, al di là di una troppo facile inclinazione a fornire garanzie in merito alla realizzazione del nuovo tracciato della SS106, i tempi progettuali e di avvio restano piuttosto lunghi, dall’altra appare di facile, immediata e concreta attuazione la proposta di attivare un tavolo di concertazione con l’ANAS, col Ministero delle Infrastrutture e con la Regione Calabria per verificare le reali intenzioni sulla soluzione alternativa: allargare, intanto, oggi, il tratto extraurbano della SS106 tra Torretta di Crucoli e Rossano e che interessa il territorio dei comuni di Crosia, Calopezzati, Pietrapaola, Mandatoriccio, Scala Coeli e Cariati.
TRENTO ed INCARNATO hanno ribadito, ancora una volta, che l’unico tratto escluso da sempre ed anche dalle ultime previsioni di ammodernamento della 106 resta quello ricompreso tra Sibari a Catanzaro.

Il tratto ricompreso tra Rossano e Crucoli fotografa i 40 km tra i più disastrati e pericolosi di tutti i 415 km dell’intero tratto calabrese della SS106 (sui 491 totali da Taranto a Reggio Calabri).

Leonardo TRENTO e Luigi INCARNATO ritengono possibile intervenire sin da subito con un progetto che preveda l’allargamento almeno a 12 metri di questo tratto e, soprattutto, in tempi e costi molto contenuti rispetto a quelli della costruzione di un nuovo tracciato alternativo a monte di quello esistente.
Questa soluzione –ha sottolineato Leonardo Trento- consentirebbe oggi, senza aspettare, maggiore sicurezza per le migliaia di utenti della SS106 ed una prospettiva di considerazione per le inattese aspettative di tutto il territorio. Per noi che viviamo ed operiamo su questo territorio, questa era e rimane una priorità reale e tangibile, affrontabile e risolvibile; molto meno fumosa, forse, dei cliché elettorali sulle cosiddette “priorità infrastrutturali per il Sud” che in queste ore, dal tirreno allo ionio, stanno condendo di retorica enfasi e promesse non pochi interventi elettorali, destinati ad essere dimenticati all’indomani del 15 Aprile dagli stessi oratori.

10 apr 2008

Una rimonta spettacolare

Contro tutte le aspettative di quanti avrebbero voluto che il Partito Socialista sarebbe stato cancellato da quella stessa storia d’Italia, alla quale ha invece contribuito in maniera decisiva, stiamo registrando ovunque una rimonta spettacolare in tutto il Paese.

Un sempre maggior numero di cittadini ha finalmente chiaro, rispetto all’omologazione mediatica di queste ore tra PD e PDL, che se c’è un voto utile, all’Italia, al Sud ed al nostro territorio, è il voto ai socialisti.

Perché siamo laici, e la laicità è un valore irrinunciabile in tutte le moderne democrazie. Ne costituisce il lievito essenziale. L’unico partito che garantisce fermezza di posizioni su temi come la bioetica, il divorzio breve, il riconoscimento dei diritti delle coppie di fatto è, in Italia, il Partito socialista.
Perché siamo europei, e in Europa i socialisti sono forza di governo seria e affidabile: rappresentano l’unica sinistra che, in forza di un’originale elaborazione, tiene insieme il merito e il bisogno.
Perché siamo solidali con chi ha un lavoro precario ed è esposto ai venti selvaggi del mercato e della flessibilità, con chi non ha ancora un’occupazione, con i pensionati, le donne, i senzatetto e tutti i soggetti deboli della società.
Perché crediamo nella scuola pubblica e vogliamo che sia sempre più potenziata e restituita al suo ruolo naturale di strumento fondamentale di promozione culturale, civile e sociale per i nostri giovani.
Perché abbiamo a cuore le sorti della nostra democrazia, minacciata oggi da una ristrutturazione brutale del sistema politico che non risolve nessuno dei tanti problemi italiani.
Perché siamo di sinistra e crediamo in essa.
Riteniamo, cioè, che la storia, gli ideali, i valori della sinistra siano quanto mai attuali.
Perché siamo riformisti, e rigettiamo con forza la volgare semplificazione secondo la quale i riformisti sarebbero la destra della sinistra. Riformismo significa non accontentarsi dell’esistente, immaginare un mondo nuovo, senza disuguaglianze

9 apr 2008

I Socialisti preferiscono la Politica del Fare

25 Milioni di Euro di investimenti in 4 anni. A Cariati e nel territorio. Si misurano in cifre, in servizi ed in realizzazioni concreti, gli impegni presi e mantenuti dai socialisti cariatesi e del Basso Ionio.

La politica del fare, quella utile al cittadino, non si esaurisce il 15 di Aprile. Continua così come continua la nostra attenzione, concreta e documentata, per questo terriorio.

4 anni già spesi nell’interesse della collettività del Basso Jonio e della Sila Greca, dimostrano a quale metodo ed a quale concezione di politica utile noi socialisti continuiamo ad ispirarci. Sui risultati, sotto gli occhi di tutti, chiediamo a tutti gli elettori di continuare a darci forza, per proseguire con analoga efficacia il nostro impegno futuro in tutte le istituzioni.

E’ lunga la lista di tutti i singoli ed importanti progetti, per Cariati e per il territorio, messi in cantiere, alcuni già avviati, grazie all’impegno personale e politico profuso presso tutte le istituzioni, regionale e soprattutto provinciale. Grazie al nostro impegno quotidiano, l’Amministrazione Provinciale di Cosenza, infatti, ha destinato, a questo territorio, in questi anni, un impegno ed investimenti economici di portata notevole, storica.

Soltanto qualche esempio nel territorio di Cariati.

Sono in fase di realizzazione la difesa della costa della San Paolo – Tramonti, le operazioni di contrasto all’esondazione dei torrenti cittadini, il completamento del Cinema Teatro, il recupero della cinta muraria nel centro storico, il completamento delle reti fognarie ed idriche e, da ultimo, i circa 4 milioni di euro del Por Calabria intercettati per il completamento del Porto di Cariati.

Sul territorio, stesso impegno, stesso metodo, stessi risultati.

Come, giusto per citare solo qualche esempio eloquente, i numerosi e cospicui investimenti provinciali, richiesti attenzionati ed ottenuti, per il miglioramento della viabilità in tutto il basso ionio e la Sila Greca, con diversi progetti avviati e conclusi finalizzati alla messa in sicurezza stradale, ad esempio, nei territori di Pietrapaola, Mandatoriccio, Scala Coeli, Terravecchia e Campana.

Noi socialisti preferiamo la politica del fare, non quella delle parole; la politica che serve al cittadino, la politica dei risultati concreti, la politica che risolve i problemi. Per questi motivi, per la verifica dei risultati prodotti su questa vasta area geografica, ionica e montana, chiediamo agli elettori di confermarci la loro fiducia. Per continuare a dimostrare, nei fatti, che un’altra politica è possibile e che questo territorio può, davvero, ricevere attenzioni diverse ed ambire ad un futuro complessivamente migliore, soprattutto per le generazioni future.

2 apr 2008

Porto Cariati, assegnati dalla Regione circa 4mln di euro per il completamento. Un altro obiettivo concreto raggiunto


3 Milioni e 710 Mila Euro per il completamento, ormai quasi definitivo, del Porto di Cariati. E’ufficiale e la Città di Cariati, assieme a tutto il territorio del Basso Ionio, può andarne fiera: la Regione Calabria – Dipartimento Sport Turismo Beni Culturali Settore Alberghiero e Portualità Turistica ha assegnato al Comune di Cariati circa 4 Milioni di Euro, previsti nel POR Calabria – Misura 4.4.I. – Sistemi Locali e Interventi per Nautica da Diporto.

“Si tratta –dichiara Leonardo TRENTO, Capogruppo Socialista in Consiglio Provinciale- di un risultato straordinario per il Comune di Cariati e per tutto il bacino del Basso Ionio, della Sila Greca e del Crotonese. Ci siamo impegnati sin da subito per accelerare tempi e procedure, concentrando la nostra attenzione, politica ed amministrativa, su quello che rimane uno dei principali investimenti infrastrutturali e turistici di quest’area della Sibaritide.

Il Porto di Cariati –continua TRENTO, Candidato alla Camera per il Partito Socialista- sarà, infatti, uno dei punti di riferimento futuri sia dell’intermodalità ionica, sia dell’offerta e della capacità turistica di tutto il territorio a cavallo tra le province di Cosenza e Crotone di cui Cariati è da sempre cerniera, sia ovviamente per tutti i pescatori di Cariati.

L’impegno, mio personale, in sinergia con l’amministrazione comunale di Cariati, con il sostegno determinante dell’Assessore regionale ai LLPP Luigi INCARNATO, che ringrazio, è stato quasi totalmente assorbito dal portare a termine quella che era ormai diventata un’ossessione: da una parte, stimolare la redazione definitiva del progetto di completamento del Porto da parte del Prof.Di Natale dell’Università di Napoli; dall’altra presentarlo in tempi celeri alla Regione Calabria per l’approvazione e l’assegnazione all’Amministrazione Comunale dei fondi previsti.

Un altro obiettivo, forse quello più importante, per i cariatesi al pari di tutti i miei concittadini del basso ionio, è stato raggiunto. Rispetto a questo modo di fare Politica, impegnandosi ed ottenendo risultati concreti e fruibili da tutti, dimostrando quella capacità di soluzione dei problemi che è propria dei socialisti, riteniamo di poter continuare ad offrire il nostro contributo, tangibile ed utile, a questo territorio”.

L’ingente somma (circa 8 Miliardi delle vecchie lire), assegnata dalla Regione Calabria al Comune di Cariati per il completamento dell’importante infrastruttura turistica e nautica servirà a renderla completamente attrezzata e fruibile con la realizzazione tra l’altro di 500 mt di pontili galleggianti, la sistemazione complessiva della viabilità interna e di collegamento, la pavimentazione dei moli, tutti i servizi a terra, per il completamento degli edifici esistenti e la realizzazione di nuovi per i servizi ai diportisti.

31 mar 2008

Viabilità: in arrivo 6 mln di euro dalla Provincia di Cosenza. "Miglioriamo il diritto alla mobilità dei cittadini di questa area"


5 Milioni di Euro per la ex Strada SS 108 Ter Cariati-Campana, oggi Strada Provinciale 260. 1 milione di Euro per la ex SS 383 che collega la Strada Statale 106 a Mandatoriccio. Ammonta, in totale, a 6 milioni Euro, a fronte dei 150 milioni stanziati dal Governo Prodi per il miglioramento della viabilità provinciale nei prossimi tre anni, la disponibilità di fondi che l’Amministrazione Provinciale ha destinato alla sistemazione delle strade provinciali del basso ionio cosentino.

Questi fondi si aggiungono agli altri 3,5 milioni già stanziati dalla Provincia di Cosenza per la sistemazione e l’ammodernamento della viabilità dei quali già si iniziano a vedere i primi significativi risultati (Variante 108 Ter abitato Cariati: 750.000 Euro, in fase di ultimazione; eliminazione doppia curva Mandatoriccio: 250.000 Euro, in fase di ultimazione; provincializzazione strada comunale San Morello/Scala Coeli: 500.000 Euro previsti dal Bilancio Provinciale 2008; 108 Ter Campana Casello Montagna: 500.000 Euro previsti dal Bilancio Provinciale 2008; Strada Provinciale Pietrapaola: 300.000 Euro già spesi più altri 300.000 previsti nel Bilancio 2008; e poi altri lavori di bitumazione e manutenzione ordinaria e straordinaria: somme varie già spese per un importo parti a circa 700.000 Euro).

“Il miglioramento complessivo della rete infrastrutturale e dei servizi di accesso e viabilità di tutti i comuni del basso ionio –dichiara il Consigliere Provinciale Leonardo TRENTO- è stata e continua ad essere preoccupazione prioritaria, mia personale e del Gruppo Socialista in Consiglio Provinciale. Ho ritenuto di non dover lesinare sforzi, impegnandomi in prima persona, ogni giorno, perché potessero essere raggiunti quei risultati ai quali i concittadini di questo territorio ambiscono da decenni e dei quali, oggi, potranno finalmente usufruire. Salvaguardare i territori montani e ridurre, progressivamente, i gap che di fatto hanno azzerato tante occasioni di sviluppo e di crescita di questa zona ionica e della Sila Greca –continua TRENTO, Candidato alla Camera dei Deputati- può e deve essere considerato, ancora per il futuro, l’impegno principale di quanti aspirano a rappresentare esigenze ed attese di un territorio che ha ancora, tutte ed intatte, le proprie carte da giocare nella sfida turistico-culturale ed imprenditoriale regionale nazionale ed europea. Il diritto alla mobilità di quanti vivono lavorano e soggiornano nella Sila Greca –conclude TRENTO, Capogruppo PS in Consiglio Provinciale- sarà più pieno e garantito di prima”.

Intanto, domani, MARTEDÃŒ 1 APRILE, gli Ingegneri dell’Ufficio Progettazione della Provincia di Cosenza, AIELLO e LEPIANE, si recheranno nei territori interessati dagli importanti interventi infrastrutturali finanziati dalla Provincia, accompagnati dal Consigliere Provinciale socialistaTRENTO e dai Sindaci dei Comuni coinvolti, per i necessari sopralluoghi del caso.

30 mar 2008

29 mar 2008

Continuiamo a dare risposte concrete ai cittadini

Si terrà domani, Domenica 30 Marzo, alle Ore 18, in via Matteotti, piazza storica dei Socialisti cariatesi e del Basso Jonio il primo comizio elettorale per il candidato alla Camera per il Partito Socialista, Leonardo TRENTO.

Rispetto al duopolio mediatico del Pd e del Pdl, sempre più asfittico e privo di risposte sulle questioni aperte in Italia, nel Mezzogiorno ed in Calabria, i candidati socialisti continuano a preferire il dialogo ed il confronto diretto in mezzo alla gente ed il faccia a faccia con i cittadini.

L’impegno diretto sul territorio e per il territorio che caratterizza l’azione politica dei candidati del Partito Socialista continua normalmente anche in questa fase di campagna elettorale.

Senza necessità di doverci inventare nulla. Senza rincorrere slogan o silenzi di opportunità politico-elettorale, i socialisti cosentini del basso jonio e cariatesi erano e continuano ad essere presenti e concretamente vicini alle esigenze, quotidiane, dei cittadini di questa area.

La nostra capacità di ascolto e di risoluzione dei problemi da posizione di governo o da posizione di minoranza rimane la nostra più credibile ed autentica carta d’identità politica.

L’entusiasmo e la partecipazione convinta di elettori e simpatizzanti negli incontri di questi giorni ne è eloquente testimonianza.

27 mar 2008

Lo spot tv del Partito Socialista

"E' lui il primo socialista". Gesu', "speranza" per i piu' deboli, e' il protagonista dello spot di 30 secondi che il Partito socialista trasmetterà sulle tv commerciali nelle ultime due settimane di campagna elettorale. Uno spot che si e' gia' tirato addosso gli anatemi di varie parti politiche, in quella che Boselli ha definito una "censura preventiva, astiosa e violenta". Non ci sembra un fatto immorale che i socialisti colleghino il loro umanesimo e i loro valori a quelli cristiani. L'umanesimo socialista e l'umanesimo cristiano sono due facce della stessa medaglia. Noi abbiamo criticato le
gerarchie ecclesiastiche quando non eravamo d'accordo, ma non siamo mai stati contro Cristo o contro la religione. Le critiche a certe prese di posizione delle gerarchie ecclesiastiche, nulla hanno a che fare con il rispetto dei principi cristiani e il movimento socialista non è mai stato contro la fede o la religione. Lo spot, realizzato dalla regista Katia Simmi con immagini tra l'altro da Jesus Christ Superstar e del Vangelo secondo Matteo, con il sottofondo dell'Internazionale in versione elettronica del gruppo militante degli Area, si conclude con lo slogan elettorale: "Chiudi il cerchio, ora vota socialista".

22 mar 2008

Continua il mio impegno concreto per il Territorio

Seppure le sirene omologanti di PD e PDL sembrino dover catturare, in modo quasi ineluttabile, ogni elettore, frustrandone attese, storia politica, valori ed ideali, noi ci candidiamo, in questo territorio, in Calabria come nel resto del Paese, perché incapaci di svendere e diluire, nel caos programmatico e valoriale generale, la nostra identità di socialisti. E di socialisti calabresi.

Siamo, in Italia, l’unico partito socialista che si riconosce nel Partito Socialista Europeo e nell’Internazionale Socialista. Di ciò continuiamo ad andare fieri ed orgogliosi. Così come diciamo a testa alta, con la forza di chi sa di non aver ceduto a lusinghe poltrone e maquillage elettorali, che siamo soli, in questa campagna elettorale, a confrontarci con i cittadini su temi concreti e valori tanto fondanti quanto irrinunciabili della nostra martoriata Repubblica: dalla libertà al pluralismo alla laicità dello Stato.

Al di fuori delle logiche mediatiche di ricerca del consenso, che sembrano ormai aver avvolto, come in un unico uovo di Pasqua trasparente, gli slogan preconfezionati dei candidati del PD e del PDL, noi socialisti, con l’orgoglio che ci ha sempre contraddistinto, sentiamo di dover combattere fino in fondo questa difficile sfida elettorale, per un’Italia laica, civile e moderna.

Quanti, come noi, non lesinano sforzi, tempo, energie e gran parte della vita privata, privilegiando, soprattutto nei nostri territori, il contatto diretto ed il dialogo franco e schietto con i propri elettori, avvertono il peso della responsabilità di dover affrontare questa competizione viziata e per certi versi anomala ma, allo stesso tempo, l’entusiasmo di sapersi impegnati in una sfida di testimonianza, nient’affatto personale, quanto piuttosto per un Partito, che ci appartiene, che appartiene all’Italia intera, che ha segnato la storia riformista di questa nazione e che dovrà continuare a rappresentare il punto di riferimento del socialismo italiano e calabrese.

Per questi motivi, le nostre candidature, per il Partito, sono esse stesse la continuazione di quell’impegno diretto sul territorio, politico ed amministrativo a tutti i livelli, che ognuno di noi, sa di dover proseguire e di poter spendere, chiedendo, senza timori, un voto utile all’Italia, ai propri elettori anzitutto, ma egualmente a quanti sono stufi dell’omologazione e della sostanziale assenza di differenze programmatiche, nel cartello PD/PDL, sui grandi temi e sulle grandi questioni aperte del nostro Paese. A cominciare dalle due prioritarie questioni nazionali: Nord e Sud.

13 mar 2008

16 feb 2008

Tre priorità per la Sibaritide: Sicurezza, Infrastrutture e poi una nuova Provincia

Sicurezza, infrastrutture e nuova provincia. Ci pare possa essere letta con questo ordine di priorità, perché così è sentita e condivisa dalle popolazioni interessate, l’agenda politica della Sibaritide nel breve e medio termine. Sicurezza e gap infrastrutturale, in modo particolare, rappresentano per i cittadini di questa importante area della provincia di Cosenza, due questioni di vitale importanza sulle quali confrontarsi, concretamente, in vista delle ormai imminenti scadenze politiche ma, soprattutto, come ineludibile banco di prova per il dopo elezioni di Aprile.

L’escalation di violenza, più o meno criminale, alla quale sta assistendo, sorpresa ed intimorita, la società civile di questo territorio, di fatto trasforma la questione sicurezza e la tutela della legalità nella prima ed assoluta priorità della Sibaritide, a garanzia della democrazia e della economia di quanti vi vivono ed operano.

Senza un impegno rafforzato e congiunto delle istituzioni, delle forze dell’ordine, dello stesso mondo imprenditoriale e di quello associativo, finalizzato a rendere più diffuso, con prese di posizione nette ed atti concreti, la presenza dello Stato nelle nostre città, nei nostri paesi, nei nostri centri storici ma anche nelle nostre campagne, è praticamente inutile affrontare altri temi, per carità anche importanti come, ad esempio, quello del turismo o della programmazione urbanistica locale. La gente deve prima sentirsi sicura. In casa e nelle strade. Al lavoro e nei bar. Nel proprio esercizio commerciale e nei campi di raccolta di questa area. Altrimenti, per la Politica, significherebbe tenere la testa sotto terra, come gli struzzi.

La garanzia del diritto alla mobilità è l’altra vera, autentica preoccupazione di questo territorio. L’esclusione, a volte anche culturale, certamente turistica, della Sibaritide dalle dinamiche che, seppur non eccellenti, comunque toccano e coinvolgono il resto della Calabria e del meridione in genere, dipende in modo direttamente proporzionale dall’ormai insostenibile gap infrastrutturale che priva ogni cittadino di questa zona del diritto costituzionale a spostarsi ed a circolare in qualsiasi parte del territorio nazionale ed europeo.

Ma è, soprattutto, un gap che priva investitori e tour operator della voglia, concreta, di considerare questa parte della Calabria e dell’Italia una utile opportunità, in termini di costi e benefici. Il miglioramento delle reti infrastrutturali sullo ionio e nella Sibaritide deve essere inteso come questione italiana e di unità nazionale. Non è soltanto un problema locale, per quanto grave, di sicurezza sulla strada e di difficoltà di circolazione interna.

In questa ottica, cogliamo l’occasione per rilanciare una proposta che ci sembra concreta, certamente più fattibile, nel breve termine, e meno dispendiosa economicamente. Quella di, stando così le cose ed alla luce del colossale, faraonico progetto di nuovo tracciato della SS106, allargare quanto meno, a 12 metri, i circa 40km di tratto extraurbano sulla ionica da Rossano a Crucoli, essendo proprio questa la parte più pericolosa del tratto di 106 calabrese in provincia di Cosenza.

Il confronto, che dovrà certo riprendere ed in modo diverso, sulla istituzione di nuova provincia, la sesta in Calabria, viene dopo. Qui e adesso, ai cittadini della Sibaritide urge stare e lavorare in sicurezza e migliorare gli standard di circolazione fisica ed economica. Una nuova provincia, più vicina alle esigenze ed alle attese di questo territorio, non potrà che contribuire a migliorare la soluzione di quelle indicate e di altre priorità. Ma seguire, oggi, un metodo, chiaro e concreto, nell’individuazione delle reali priorità nell’agenda politica ed istituzionale di questo territorio, non potrà che agevolare sia la persa in carico delle questioni stesse, sia soprattutto l’avvicinamento della politica alle reali richieste delle popolazioni locali. Senza fumo negli occhi.

11 feb 2008

Ordine del giorno Consiglio Provinciale su problematica SS 106

Allargamento e messa in sicurezza dei tratti extraurbani dell’attuale tracciato della SS106 nel tratto Rossano-Crucoli. Investimento richiesto: un decimo della spesa necessaria per la costruzione di un nuovo tracciato e, soprattutto, con tempi molto ma molto inferiori. Attivare immediatamente un tavolo di concertazione con l’ANAS, col Ministero delle Infrastrutture e con la Regione Calabria per verificare le reali intenzioni su questa soluzione alternativa e concreta per la 106 jonica.

E’ questa, in sintesi, la proposta contenuta in un ordine del giorno ad hoc formalmente presentato, stamani, Lunedì 11 Febbraio, al Consiglio Provinciale ed al Presidente Oliverio, dal Capo Gruppo consiliare socialista Leonardo TRENTO.

L’ordine del giorno Trento parte da una constatazione piuttosto eloquente ed ormai avvertita e vissuta all’unisono da tutti i cittadini interessati e penalizzati da questo gap infrastrutturale intollerabile: è inspiegabile, cioè, come l’unico tratto escluso da sempre ed anche dalle ultime previsioni di ammodernamento della 106, ribadite di recente a Rossano dallo stesso Ministro Di Pietro, resti quello ricompreso tra Sibari a Catanzaro.

Non solo.

TRENTO dimostra e spiega nell’ordine del giorno come, in particolare, il tratto ricompreso tra Rossano e Crucoli, e che interessa il territorio dei comuni di Crosia, Calopezzati, Pietrapaola, Mandatoriccio, Scala Coeli e Cariati, “custodisca” i circa 40km più disastrati e più pericolosi di tutti 415km dell’intero tratto calabrese della SS106 (sui 491 totali da Taranto a Reggio Calabri) e come, paradossalmente, proprio e soltanto questo tratto, ricompreso più di altri tra le strade più pericolose d’Italia, resti escluso da ogni investimento futuro.

Si tratta –sostiene TRENTO- di una decisione che mortifica i diritti di cittadinanza degli abitanti di questa parte di Calabria e che diventa ancor di più inaccettabile se si considerano sia l’ampliamento a 4 corsie con spartitraffico centrale per tutti i 39km che attraversano il tratto pugliese della SS106, sia l’adeguamento a 4 corsie per 14km e, a breve, di altri 20km dei totali 37km del tratto lucano della SS106.

Oggi tuttavia –argomenta il Presidente del Gruppo Partito Socialista in Provincia- è possibile intervenire sin da subito con un progetto che preveda l’allargamento almeno a 12 metri e, quindi, la messa in sicurezza, nei tratti extraurbani dei comuni di Rossano, Crosia, Calopezzati, Pietrapaola, Mandatoriccio, Scala Coeli, Cariati e Crucoli, a tempi e costi molto contenuti rispetto a quelli della costruzione di un nuovo tracciato alternativo a monte di quello esistente (soluzione, quest’ultima, piuttosto fantasiosa, anzi mai realizzabile).

Tale soluzione, per Leonardo TRENTO, consentirebbe maggiore sicurezza per le migliaia di utenti della SS106 ed una prospettiva di considerazione per le inattese aspettative di tutto il territorio. Da qui la richiesta al Presidente On. Mario OLIVERIO di attivare, con urgenza, un tavolo di concertazione con l’Anas, il Ministero e la Regione.

Scarica l'ordine del giorno

7 feb 2008

Ancora pochi giorni per iscriversi al Partito Socialista

I Socialisti italiani sono impegnati in questi giorni alla costruzione del nuovo Partito Socialista, che si riconosce nella tradizione della sinistra riformista laica e di governo ed è parte integrante del Partito Socialista Europeo e membro dell'Internazionale Socialista.
Il nuovo Partito si ripropone di riportare sotto lo stesso simbolo, la Rosa del socialismo europeo, tutte le formazioni che in questi anni hanno percorso strade diverse nel panorama politico italiano.
L’auspicio dei tanti Socialisti che hanno scelto di aderire alla proposta di ottobre scorso di Enrico Boselli è quello che, in questo clima di diffidenza dei cittadini nei confronti della politica e dei partiti, questa nuova formazione riesca a dare fiducia a tutti quegli uomini e quelle donne che si riconoscono in politiche riformiste, democratiche e liberali e che in questi anni si sono visti poco rappresentati dai partiti del dopo tangentopoli nel nostro paese.
È per questo motivo il prossimo 15 febbraio, giorno ultimo per l’iscrizione al nuovo grande Partito Socialista, è un giorno importante al quale non possono far mancare il loro apporto tutti i giovani, le donne, i professionisti, gli imprenditori, gli artigiani e a quanti vogliono costruire con i Socialisti una Paese e una Calabria riformista, laica, democratica e liberale. Iscriviti anche tu! Vai sul sito http://www.partitosocialista.it/ e contribuisci alla rinascita di un Partito che ha dato tanto in passato a questo paese e vuole riprorsi di continuare a dare il proprio contributo.

24 gen 2008

Solidarietà al Sindaco di Cariati Fillippo Sero


Esprimo la mia solidarietà e vicinanza al sindaco di Cariati Filippo Sero, per il vile attentato perpetrato da ignoti durante la notte ai danni della autovettura della moglie.

Le scelte coraggiose, nel pieno rispetto dei principi di trasparenza e di legalità, portate avanti essere dall’amministrazione comunale di Cariati sin dal momento del proprio insediamento, evidentemente, danno fastidio a qualche balordo che cerca di creare un clima di diffidenza e timore tra i cittadini.

È necessario che tutte le istituzioni preposte, le forze politiche e sociali presenti sul territorio pongano in essere tutte le necessarie iniziative tese a tutelare la legalità e la tranquillità di tutti i cittadini, mantenendo sempre alta la guardia rispetto a qualsiasi genere di fenomeno criminale che, sempre più, di recente, si affaccia in modo dirompente nella comunità Cariatese ed in tutto il territorio.

20 gen 2008

Solidarietà al giornalista Leonardo Rizzo

Ho appreso del vile atto intimidatorio perpetuato, nella serata di ieri, al portone d’ingresso dell’abitazione del giornalista e amico Leonardo RIZZO, corrispondente della “Gazzetta del Sud”, Direttore Responsabile della storica Radio Centrale Cariati e del sito web “Il Ponte”. All'amico Leonardo ed alla Sua famiglia la mia solidarietà e l'invito a non farsi intimorire ed a continuare quale voce libera democratica del nostro territorio.

Successo a Milano per la Festa del Ritorno


Un pezzo di Calabria ha fatto battere forte il cuore di Milano per una sera. Quella del 19 gennaio, data che resterà sicuramente storica per i Cariatesi emigrati nella capitale dell’economia italiana, perché per la prima volta si sono ritrovati tutti, davvero tutti, a celebrare la "Festa del ritorno". La sala del teatro Silvestrianum non è bastata ad ospitare tutta la comunità cariatese e gli amici milanesi giunti ad assistere al reading di musica e letteratura, che ha visto protagonisti due illustri artisti calabresi quali sono il musicista Cataldo Perri e lo scrittore Carmine Abate. Un evento programmato da tempo, voluto fortemente dall’ Associazione dei "Cariatesi a Milano" che coinvolge circa trecento famiglie, in collaborazione con le Province di Cosenza e Milano, il Comune di Cariati e la Presidenza della Giunta Regionale della Calabria. Leonardo Trento, per l’occasione anche in veste di delegato del presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio, avrebbe prodotto una interessante formula di promozione turistica nel capoluogo lombardo. Lo stesso assessore al turismo della provincia di Milano ha infatti annunciato la disponibilità di offrire uno spazio per una vetrina di un mese presso un location dell’assessorato, al fine di promuovere il turismo calabrese. Il consigliere provinciale Trento ha sottolineato lo sforzo dell’organico provinciale cosentino nel cercare di agire sul territorio e non teorizzare per una crescita concreta. Trento ha anche confermato l’esito proficuo dell’incontro con l'assessore della Provincia di Milano Antonio Oliverio, con il quale si è programmata una collaborazione continuativa e produttiva tra le due province in ambito turistico e sulla questione rifiuti. Da Trento anche un importante cenno a sviluppi di carattere turistico in fase molto avanzata grazie a contatti avuti con primari operatori turistici inglesi.
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