25 giu 2014

Rossano e Corigliano continuano a isolarsi dal territorio. Tribunale: opportuno consiglio allargato a tutti i comuni

La scelta, appresa oggi, dei due presidenti dei consigli comunali di Rossano e di Corigliano, di convocare un consiglio congiunto soltanto per quei due comuni, escludendo di fatto dalla discussione e dal confronto tutti i comuni e le comunità dell’intero territorio interessato dagli effetti nefasti della soppressione del Tribunale rappresenta l’ennesima dimostrazione di una consolidata politica isolazionistica delle due città guida dell’intero territorio. 

È quanto denuncia l’assessore provinciale all’urbanistica ed al governo del territorio Leonardo Trento promotore, nei giorni scorsi, del proficuo incontro tra gli avvocati dell’Area Urbana ed il Senatore socialista Enrico Buemi, membro delle commissioni giustizia e antimafia del Parlamento e della visita di quest’ultimo presso il Tribunale di Castrovillari. 

La notizia di questa convocazione di assise congiunta – dichiara Trento – limitata a due soli comuni con l’esclusione del vasto territorio coinvolto da questa grave ingiustizia, è ancora più incomprensibile perché giunge qualche giorno dopo l’appello accorato all’indispensabile coesione territoriale che un senatore piemontese, Enrico Buemi, è venuto a farci a casa nostra, nel Tribunale di Rossano, spiegando le ragioni e l’utilità di dimostrarsi più efficacemente uniti in questa battaglia di civiltà. Purtroppo, Rossano e Corigliano continuano nelle scelte importanti ad isolarsi rispetto al territorio, e decidono di tenere fuori dal dibattito, dal confronto ma di conseguenza anche dalla mobilitazione tutti gli altri comuni e le altre popolazioni che risultano essere ancora di più penalizzate rispetto a Rossano e Corigliano. Si ritiene, forse, che possa crescere così maggiore consenso attorno alla causa di un Tribunale la cui utilità non è limitabile a due sole Città? Purtroppo – continua – non è così. Queste forme di chiusura, prive di qualsiasi respiro, sono esattamente gli errori commessi fino ad oggi e che non hanno permesso, così come lo stesso BUEMI ha denunciato incontrando gli avvocati nei giorni scorsi, che una voce forte ed unitaria arrivasse nelle stanze e nelle sedi competenti. Così come accade per altri territori nelle nostre stesse condizioni. Qui manca l’unità – denuncia Trento – e la stessa ricerca di unità da parte di quelli che dovrebbero essere i principali attori. Eppure – prosegue l’assessore provinciale – mi ero fatto interprete, intervenendo all’assemblea degli avvocati con Buemi e ieri sulla stampa, dell’esigenza di coinvolgere tutti gli altri consigli comunali in un’unica assise congiunta territoriale destinata a produrre ed a rappresentare una protesta di peso e condivisione sicuramente maggiori di quelle determinatesi fino ad oggi. L’invito – conclude Trento – è che si possa ancora rivedere questa piega municipalista e coinvolgere finalmente tutte le istituzioni territoriali, Comuni, Provincia, Regione, per esigere tutti insieme e con un’unica voce, il ripristino immediato del Tribunale di Rossano.

Tagli al trasporto pubblico locale nella Sila Greca, decisone assurda. TPL vero buco nero della Regione Calabria

La Regione Calabria riveda subito l’assurda decisione di isolare la Sila Greca dal resto del territorio. Contro questo errore madornale, frutto ancora una volta di valutazioni fondate sulla sconoscenza della realtà e che avvantaggiano altri territori, sicuramente più fortunati di noi dal punto di vista dei trasporti e della mobilità, abbiamo già interessato il Senatore Enrico Buemi. Contro questa ennesima ingiustizia sarà presto presentata una interrogazione parlamentare al Governo, attraverso il vice ministro con delega ai trasporti ed alle infrastrutture Riccardo Nencini. 

È quanto dichiara ed annuncia l’assessore provinciale Leonardo Trento contestando senza mezzi termini la gravissima ed intollerabile penalizzazione del diritto alla mobilità inflitta dalla Regione Calabria, senza alcuna concertazione con in territori, ad intere comunità dell’entro terra del basso ionio cosentino. 

Ritenere non produttivi – dichiara Trento – i collegamenti da e per i numerosi comuni della Sila Greca nei periodi estivi, con la presunta motivazione dell’assenza di studenti che ne debbano e possano usufruire, è una valutazione scriteriata e scellerata da tutti i punti di vista. È un errore che deve essere subito corretto! Non può essere consentito che vi siano, nella stessa regione, cittadini di serie A e cittadini di serie B. A fronte della riduzione delle risorse, e con il coinvolgimento dei territori, sarebbe stato opportuno rivedere – continua Trento – l'organizzazione complessiva del sistema del trasporto pubblico calabrese, partendo dai giganteschi sprechi che ci sono anche in questo settore e che anzi ne fanno, ben oltre quello sanitario, il vero e più grande buco nero regionale, di cui ancora troppo poco si parla! Per questi motivi abbiamo subito coinvolto il senatore socialista Enrico Buemi, membro delle commissioni giustizia e antimafia del Parlamento perché nei prossimi giorni, interessando il viceministro alle infrastrutture Nencini, venga presentata apposita interrogazione al Governo.

24 giu 2014

Accorpamento Tribunale: situazione disastrosa per Utenza. Sopralluogo senatore Enrico Buemi a Castrovillari

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Non sono per la chiusura del Tribunale di Castrovillari. Sono anzi perché questo rimanga e svolga al meglio la sua funzione. Ma deve essere ripristinato il Tribunale di Rossano, così come reclamano non solo carte e requisiti ma un qualsiasi sopralluogo e confronto con chi opera presso la sede giudiziaria di Castrovillari. I disguidi ed i disagi dell’assurda situazione venutasi a creare vengono pagati dalla stessa popolazione di Castrovillari e del Pollino. Senza contare lo spreco di risorse determinato ogni giorno, come nel caso dei costi lievitati per le notifiche, delle traduzioni e quelli patiti direttamente dai cittadini per l’assenza di mezzi pubblici. È quanto ha dichiarato il senatore socialista Enrico Buemi, membro delle commissioni parlamentari Giustizia e Antimafia il quale, dopo le visite al Carcere ed al Tribunale di Rossano (sabato 21), ed Cariati (domenica 22, inaugurando la Sezione PSI Rocco Trento), nella giornata di ieri (lunedì 23) ha fatto un sopralluogo presso il Tribunale di Castrovillari. 

Ad accompagnarlo, l’assessore provinciale all’urbanistica Leonardo Trento, promotore di questa tre giorni di Buemi in Calabria e che è tornato a ribadire sia l’insostenibilità democratica e sociale dei costi gravati sui cittadini (soprattutto del basso ionio e della Sila Greca) costretti a percorrere centinaia chilometri a proprie spese, in assenza di adeguati mezzi pubblici di collegamento con Castrovillari; sia la necessità di convocare con urgenza un consiglio comunale congiunto ma allargato a tutti i comuni del territorio. A Castrovillari c’erano anche il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Rossano Serafino Trento, il presidente della Camera Penale di Rossano, l’avvocato Giovanni Zagarese, il segretario del sindacato avvocati calabresi Amerigo Minnicelli, l’avvocato Giuseppe Tagliaferro e numerosi giovani avvocati rossanesi. 

Nel corso del sopralluogo alla struttura di Castrovillari sono emersi in tutta la loro evidenza – fa sapere Buemi – i problemi e i disagi vissuti ogni giorno dal personale e dal materiale giudiziario ricoverato in modo assolutamente precario ed in luoghi e spazi accessibili senza controllo del pubblico. L’assenza di controllo di sicurezza allo stesso accesso al Tribunale desta preoccupazione. È apparsa poi disastrosa la situazione relative alle notifiche, per il carico di lavoro ed il sovraffollamento. Da incontri informali con il personale – riferisce il Senatore – è chiaramente emerso che un terzo del lavoro quotidiano proviene dal territorio di Castrovillari e due terzi da Rossano! Si tratta di dati che, insieme a quelli dei costi lievitati delle notifiche (uno spreco di risorse aggiuntive, calcolato su 2500 comunicazioni all’autorità giudiziaria e stimato in 55 mila euro circa rispetto a prima!) più i costi delle traduzioni dei detenuti e sommato a tutto quanto abbiamo già detto e denunciato nei giorni e nei mesi scorsi, dimostrano senza alcuna ombra di dubbio che il Tribunale di Castrovillari non è in grado di accogliere il carico ed il personale proveniente da Rossano.

23 giu 2014

"Mi candido alle prossime Elezioni Regionali"

Ridimensionamento punto di primo intervento (PPI), presto una interrogazione parlamentare, ancora una volta attraverso l’impegno del Senatore Buemi. Vogliamo sapere chi ha falsificato i dati sugli accessi, comunicati con esattezza da Cariati e misteriosamente modificatisi lungo il tragitto. – Regionali, il centro sinistra non ha ancora un candidato Presidente da presentare al suo elettorato. Non riusciamo ancora ad essere chiari e stiamo perdendo tempo prezioso. – Comune, l’Amministrazione non dovrà lesinare sforzi per rendere la nostra comunità la più vivibile possibile. Dovremo fare ogni sforzo sul tema ineludibile dei servizi. Fino ad oggi siamo stati penalizzati per aver difeso il diritto alla salute – Tribunale di Rossano, serve subito un consiglio comunale congiunto allargato a tutti i comuni del territorio. – Sono stati, questi, i passaggi principali dell’intervento dell’assessore provinciale Leonardo Trento, nel corso dell’evento pubblico di inaugurazione della Sezione del PSI, intitolata a Rocco Trento svoltosi ieri sera (domenica 22), nella storica via 49° Fanteria, a Cariati Marina, alla presenza, tra gli altri, del Senatore socialista Enrico Buemi, membro della commissione Giustizia e Antimafia del Parlamento.

Mi candiderò alle prossime regionali – ha ufficialmente dichiarato Trento, sottolineando la richiesta di una rappresentanza socialista forte a servizio della nuova Regione a, soprattutto dei nostri territori fino ad oggi penalizzati, nella cornice – ha detto – di quel rinnovamento complessivo della classe dirigente che la nostra stessa base ci sta chiedendo da tempo. 

Ad introdurre la partecipata iniziativa politica è stata Sara Ascione, una delle giovani donne che guidano il nuovo direttivo della sezione socialista, insieme al neo segretario Gianpasquale Trento il ha colto l’occasione per rinnovare l’invito ad abbassare i toni troppo aspri e personalistici del dibattito politico cittadino, ribadendo l’appello al confronto sul merito e sulle proposte. – Sono intervenuti anche Cataldo Forciniti, membro del direttivo PSI; Maria Crescente, vice segretaria del PSI per la quale la presenza e l’impegno di Buemi sono significativi in quanto egli fa – ha detto – ciò che non riescono i nostri rappresentanti locali; il Sindaco Filippo Sero che ha parlato di marcia in più conquistata con la nuova segreteria locale e con la nutrita presenza femminile nel direttivo, sottolineando anch’egli l’impegno e la passione di Buemi su diverse questioni, su tutte quella del Tribunale di Rossano; Sonia Gradilone, presidente provinciale del PSI e Gianni Papasso, Sindaco di Cassano che, tra le altre cose, ha sottolineato la perfetta solitudine nella quale è stato lasciato il suo Comune (dalla Regione ma anche dal Governo nazionale!), per la gestione del grande evento di sabato scorso, per fortuna riuscito in tutti i suoi aspetti, con la storica visita di Papa Francesco nella Piana di Sibari. 

Se qualcuno è pronto a dimostrare che non sono vere le cose affermate rispetto alla chiusura del Tribunale di Rossano – ha dichiarato Buemi, concludendo il suo intervento – sono pronto a ricevere querele. Ma se così non dovesse essere, quel Tribunale deve essere riaperto! Leonardo Trento – è andato avanti – rappresenterà alla Regione Calabria non soltanto gli interessi di Cariati ma di tutti i territori e della Calabria, così come ha saputo fare il padre Rocco i cui nome e ricordo – ha concluso Buemi – ho avuto modo di ascoltare ovunque, girando per le 5 province di questa vostra terra.

20 giu 2014

Tribunale Rossano: Domani iniziativa con Senatore Buemi. Necessario pressing unitario del Territorio

Tribunale di Rossano, tenere alta l’attenzione sulla questione e mettere in campo tutte le iniziative unitarie più opportune, da qui al prossimo mese di settembre, quando è atteso il decreto correttivo del Governo. Fino a quel momento l’intero territorio deve esercitare ogni forma di pressione comune con l’obiettivo di arrivare all’attesa modifica di una delle più gravi ferite al diritto alla giustizia mai prodottesi in questa regione e probabilmente nell’intero Paese.
È quanto dichiara Leonardo Trento, assessore provinciale all’urbanistica ed al governo del territorio, promotore dell’incontro pubblico di domani, SABATO 21, alle ore 10.30 a Rossano, presso il Palazzo del Tribunale con il Senatore socialista piemontese Enrico Buemi che nella giornata di ieri (giovedì 19) ha incontrato e discusso sul punto il Ministro Orlando in Commissione Antimafia e che da mesi è impegnato a perorare, in Parlamento e presso il Governo, la causa della ripristino del presidio della Sibaritide.
Il confronto pubblico di domani è stato organizzato in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Rossano, presieduto da Serafino Trento e con l’Ordine dei Commercialisti cittadino presieduto da Carlo Plastina. Sono stati invitati, oltre al comitato cittadino, tutti i sindaci della Sibaritide.
 
Era stato lo stesso Senatore socialista Buemia presentare, nei mesi scorsi, il parere sul decreto relativo alla geografia giudiziaria, approvato all’unanimità dalla Commissione Giustizia ed a sottoscrivere, come primo firmatario (insieme al senatore Riccardo Nencini Segretario Nazionale PSI ed al Senatore Fausto Longo) la mozione presentata al Governo a difesa del Tribunale di Rossano.
Per l’assessore provinciale Trento, che coglie l’occasione sia per invitare associazioni e cittadini a partecipare sia per ringraziare ancora una volta Buemi per l’inarrestabile impegno, riconosciuto in modo bypartisan, su questa battaglia di civiltà per le istituzioni italiane e non solo per la Calabria, l’ulteriore momento di domani sarà utile per essere aggiornati sul reale stato dell’arte della vertenza in corso ma soprattutto per condividere, insieme a tutto il territorio, le prossime iniziative di pressione necessarie a sollecitare il Governo a determinarsi nella direzione da tutti invocata.

18 giu 2014

Turismo Italia Russia: incontro con il Console Russo in Italia Korotkov

Impegnare i sindaci del territorio, attraverso la firma di un protocollo d’intesa, a far inserire nella segnaletica turistica e culturale delle proprie città, dei centri storici e rispetto alle principali emergenze architettoniche e archeologiche, la corrispondente traduzione in lingua russa. – È stata, questa, una delle diverse proposte, avanzate da Olga Kisseleva, presidente dell’associazione Italia-Russia Cultura e lingua senza frontiere, nel corso del riuscito dibattito svoltosi ieri (domenica 15), dal titolo “2014, anno del turismo Italia-Russia, quale opportunità per la Calabria?”, ospitato presso il Castello Flotta alla marina di Mandatoriccio. L’evento è stato promosso dal vivace sodalizio italo-russo operante nel basso ionio e nella Sibaritide, con il patrocinio del Comune di Mandatoriccio, della Provincia di Cosenza e del Consolato Russo in Italia a Palermo, alla presenza dello stesso Console Vladimir Korotkov. – Al dibattito a più voci, preceduto dall’intonazione solenne dei due inni italiano e russo, hanno preso parte diverse associazioni e rappresentanti istituzionali del territorio, dal consigliere comunale di Rossano e presidente dell’associazione Ali Libere Patrizia Uva all’assessore al turismo del Comune di Corigliano Maria Francesca Ceo, dai produttori del Moscato Passito di Saracena ai rappresentanti del GAL Ionico-Silano e di Slow Food Sibaritide-Pollino.
A portare il benvenuto ufficiale della comunità di Mandatoriccio e del basso ionio cosentino al Console Russo è stato il Sindaco Angelo Donnici che ha sottolineato il valore non solo simbolico ma fortemente concreto di una iniziativa finalizzata a promuovere lo scambio di flussi turistici tra la Calabria ionica e la Russia e viceversa. Con un’attenzione – ha scandito – a tutte le possibili occasioni di investimento. Il Primo Cittadino, dopo essersi dichiarato onorato della presenza del Console, ha sottolineato l’importanza di aver saputo coinvolgere in questa iniziativa tutto il territorio per meglio corrispondere – ha detto – a quella che è la particolare domanda di turismo culturale proveniente dal target russo. – Si è dichiarato fiero di aver promosso sin dal suo esordio la costituzione dell’associazione guidata da Olga Kisseleva l’assessore provinciale Leonardo Trento per il quale la Russia rappresenta un forte punto di riferimento rispetto alle attese turistiche della Calabria. Quello russo – ha detto – è un mercato strategico e medio alto. Dobbiamo saper intercettare questi flussi verso i nostri territori, elevando il livello dei servizi e della proposta e puntando sul binomio food e qualità della vita. In questa cornice – ha concluso Trento – Mandatoriccio, paese dei gastronomi e della cucina calabrese autentica nel mondo ha molte carte da giocare. – Sono intervenuti inoltre Fortunato Amarelli, AD della Fabbrica di Liquirizia di Rossano, che ha ribadito l’importanza di investire sull’attuale anello debole della promozione turistica; e Marcello Stani, CTO di 1000 Italy che ha illustrato un innovativo progetto digitale per attrarre i flussi turistici russi verso le destinazioni più sconosciute.
L’evento, promosso in occasione del Giorno della Russia (12 Giugno), è stato incorniciato ed impreziosito, dall’inizio alla fine, da un continuum di arte e musica italiana e russa, interpretate con momenti di vera emozione da Maria Vyazigina all’arpa, dal soprano Marilù Brunetti, dal Maestro Giuseppe Gallina all’organo e dal soprano Larissa Malikova, direttore del Teatro Bellissimo russo di Napoli

7 giu 2014

Comunicato stampa Sezione Partito Socialista "Rocco Trento". Positivo il risultato delle elezioni europee

Le analisi del voto lette in questi giorni, realizzate da autorevoli rappresentanti politici locali e da arguti giornalisti, ci relegano nella pletora degli sconfitti, ed, anzi, gli unici sconfitti di questa tornata elettorale europea. Ricordiamo che il Partito Socialista Italiano, sulla scorta del patto federativo tra PSI e PD, edulcorato dall'adesione del PD al PSE, non ha presentato una propria lista alle elezioni europee ma ha sostenuto la lista PD-PSE ed alcuni dei suoi candidati. Solo grazie a questo leale sostegno, a Cariati il PD-PSE è riuscito ad ottenere quasi 1000 voti, attestandosi a primo tra i partiti in corsa, arginando la deriva populista che in queste elezioni si era ben organizzata, con mezzi e uomini, anche nel nostro comune.

I candidati da noi sostenuti nella lista PD-PSE, senza nessun grande impegno o ricerca di voti “porta a porta”, sono risultati quelli che ci aspettavamo: Saladino,  Pittella e Serpillo: nulla di più nulla di meno. Le tante fantasiose interpretazioni sull'esito del voto che antepongono considerazioni di merito poco opportune e inutili, o, meglio, utili solo a certe convenienze localistiche, stravolgono completamente ogni minima regola logica ed aritmetica.

Ci saremmo aspettati dal PD locale, e soprattutto dal suo giovane segretario, un commento positivo sul contributo elettorale del Partito Socialista in favore della causa altrui, ma, purtroppo, tutto ciò non è avvenuto, atteso che appare evidente che l’onda Renziana non ha ancora travolto i pensieri di tanti militanti del PD cariatese o quali rimangono ancora legati alle logiche della vecchia, vecchissima, nomenclatura comunista.

Gli elettori hanno dato un segnale chiaro, premiando l’azione di governo del presidente Renzi e l'unione e la collaborazione delle forze di sinistra sotto il simbolo del PSE. Unione proposta a livello nazionale ed europeo e che di certo sarà riproposta con un altro patto federativo nella prossima competizione elettorale regionale che ci vedrà protagonisti con la candidatura autorevole e rappresentativa del territorio di Leonardo Trento.

I Socialisti, nello spirito del totale rinnovamento dei quadri dirigenti restano aperti al dialogo ed al confronto con tutti, soprattutto con gli amici del PD, convinti come sono che la politica, soprattutto a sinistra, debba confrontarsi su idee, progetti, programmi e non certo su personalismi o inutili strategie di bottega, che producono solo ulteriori divisioni e non servono ad un territorio già tanto emarginato e troppo lontano dalla politica che conta. 
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