Ancora una volta i Consiglieri comunali di minoranza dimostrano di non avere alcuna argomentazione valida da sottoporre all’attenzione dei Cittadini cariatesi e preferiscono sottrarsi al confronto sui problemi con le solite inutili “scenate” che lasciano il tempo che trovano ed alle quali, ormai, non crede più nessuno.
La seduta di Consiglio comunale del 20 novembre scorso è perfettamente regolare e le procedure di convocazione della stessa sono tutte conformi allo Statuto ed al Regolamento per il funzionamento del Consiglio e delle Commissioni consiliari. Infatti, nell’avviso di convocazione concordato telefonicamente con i capigruppo era stata prevista sia la data della prima, il 15 novembre, che la data della seconda, il 20 novembre. Da Presidente del Consiglio nella mattinata di mercoledì, appreso che il Sindaco ed alcuni consiglieri dovevano recarsi a Cosenza ed a Crotone per impegni istituzionali di notevole interesse per la comunità cariatese, ho ritenuto opportuno far informare dall’Ufficio Affari generali i 5 Consiglieri di minoranza circa l’impossibilità del raggiungimento del numero legale nella prima convocazione e che quindi il Consiglio si sarebbe tenuto in seconda convocazione il 20 novembre alle ore 18:00. Il tutto per evitare ai consiglieri di minoranza lo spiacevole inconveniente di arrivare nella sala consiliare e di trovare solo il segretario comunale e nessun altro.
Mercoledì 15 con la seduta andata deserta, la Segretaria comunale ha redatto regolare verbale di seduta consiliare ed ha aggiornato la stessa alla seconda convocazione già fissata per il giorno 20 settembre. Il regolamento del Consiglio comunale all’art. 23, comma 3, prevede, testualmente, che “quando l’avviso per la prima convocazione indichi anche il giorno della seconda, l’avviso per quest’ultima, nel caso si renda necessario, è rinnovato solo ai consiglieri non intervenuti o che risultavano assenti…..”. Nel rispetto dello Statuto e del Regolamento l’Ufficio in data 16 novembre ha inviato l’avviso di seconda convocazione contenente lo stesso ordine del giorno della prima ai Consiglieri assenti.Quindi, nessuna “scorrettezza istituzionale” attuata nei confronti di chi cerca la polemica strumentale ad ogni costo ed in ogni momento ma solo ed esclusivamente un atto di cortesia nel rispetto pieno dello Statuto e del Regolamento per il funzionamento del Consiglio e delle Commissioni consiliari. Del resto, mi chiedo, se non avessi fatto informare i Consiglieri di minoranza dell’impossibilità del raggiungimento del numero legale mercoledì, quante polemiche verso la maggioranza, verso il Sindaco e il Presidente del Consiglio, saremmo stati costretti ad assistere da parte di questi signori che ancora non riescono ad accettare il ruolo che gli elettori gli hanno assegnato lo scorso maggio.
La seduta di Consiglio comunale del 20 novembre scorso è perfettamente regolare e le procedure di convocazione della stessa sono tutte conformi allo Statuto ed al Regolamento per il funzionamento del Consiglio e delle Commissioni consiliari. Infatti, nell’avviso di convocazione concordato telefonicamente con i capigruppo era stata prevista sia la data della prima, il 15 novembre, che la data della seconda, il 20 novembre. Da Presidente del Consiglio nella mattinata di mercoledì, appreso che il Sindaco ed alcuni consiglieri dovevano recarsi a Cosenza ed a Crotone per impegni istituzionali di notevole interesse per la comunità cariatese, ho ritenuto opportuno far informare dall’Ufficio Affari generali i 5 Consiglieri di minoranza circa l’impossibilità del raggiungimento del numero legale nella prima convocazione e che quindi il Consiglio si sarebbe tenuto in seconda convocazione il 20 novembre alle ore 18:00. Il tutto per evitare ai consiglieri di minoranza lo spiacevole inconveniente di arrivare nella sala consiliare e di trovare solo il segretario comunale e nessun altro.
Mercoledì 15 con la seduta andata deserta, la Segretaria comunale ha redatto regolare verbale di seduta consiliare ed ha aggiornato la stessa alla seconda convocazione già fissata per il giorno 20 settembre. Il regolamento del Consiglio comunale all’art. 23, comma 3, prevede, testualmente, che “quando l’avviso per la prima convocazione indichi anche il giorno della seconda, l’avviso per quest’ultima, nel caso si renda necessario, è rinnovato solo ai consiglieri non intervenuti o che risultavano assenti…..”. Nel rispetto dello Statuto e del Regolamento l’Ufficio in data 16 novembre ha inviato l’avviso di seconda convocazione contenente lo stesso ordine del giorno della prima ai Consiglieri assenti.Quindi, nessuna “scorrettezza istituzionale” attuata nei confronti di chi cerca la polemica strumentale ad ogni costo ed in ogni momento ma solo ed esclusivamente un atto di cortesia nel rispetto pieno dello Statuto e del Regolamento per il funzionamento del Consiglio e delle Commissioni consiliari. Del resto, mi chiedo, se non avessi fatto informare i Consiglieri di minoranza dell’impossibilità del raggiungimento del numero legale mercoledì, quante polemiche verso la maggioranza, verso il Sindaco e il Presidente del Consiglio, saremmo stati costretti ad assistere da parte di questi signori che ancora non riescono ad accettare il ruolo che gli elettori gli hanno assegnato lo scorso maggio.