15 ott 2009

Discaricha a Scala Coeli: Discorso chiuso! Ma qualche "frustrato" continua a fare finta di non voler capire

L’Assessorato Regionale all’Ambiente non ha rilasciato alcun parere in merito alla procedura inerente il progetto di discarica privata da ubicare nel territorio del comune di Scala Coeli proposto dalla Società BI.ECO Srl di Rossano.
E’ quanto fa sapere l’Assessore Provinciale all’Urbanistica Leonardo TRENTO, a seguito dell’incontro, svoltosi ieri a Catanzaro, presso la sede regionale dell’assessorato, con il Dirigente del Dipartimento Dott. Giuseppe GRAZIANO.
Il funzionario regionale ha categoricamente escluso che vi sia un parere dell’Assessorato all’Ambiente in merito alla vicenda. – All’incontro ha partecipato anche il Sindaco di Cariati Filippo SERO.
"Appare di tutta evidenza –dichiara l’Assessore Provinciale TRENTO- come si sia voluto soltanto gettare fumo negli occhi delle cittadinanze interessate, disinformandole su un iter in corso la cui trasparenza era e rimane sotto gli occhi di tutti. Si continuano ad alimentare polveroni tanto inutili quanto strumentali, finalizzati –come è ormai chiaro ai sindaci ed alle popolazioni interessate- soltanto ad obiettivi di parte. Non v’è altro modo per commentare, del resto, il tentativo di certa stampa faziosa e palesemente di parte di sminuire contenuti importanza e risultati dell’incontro svoltosi, nei giorni scorsi, a Scala Coeli con l’Assessore Regionale all’Ambiente Silvio GRECO. In quella occasione, lo stesso GRECO ha avuto modo di chiarire, ai presenti, ogni aspetto in maniera assai dettagliata. Compresi i risultati, importantissimi per il territorio, quali il No definitivo sia alla mega-discarica che all’inceneritore; risultati sui quali, tuttavia –continua TRENTO- non si spende alcuna parola di apprezzamento pubblico. Su quei due risultati ha inciso in modo determinate il parere negativo espresso dal Comune di Scala Coeli, parere del quale, anche nell’iter della discarica privata, non si potrà non tenere conto. Purtroppo –conclude l’Assessore Provinciale- non c’è peggio sordo di chi non vuol sentire. Oggi si continua ad assistere ad una inutile, falsa e scorretta informazione che non serve a nessuno, se non al sollievo di qualche brutta frustrazione personale".

10 ott 2009

Grande soddisfazione per l'interruzione del progetto per la costruzione di un termovalizzatore a Scala Coeli

Il termovalorizzatore a Scala Coeli non si farà. Quanto comunicato nei giorni scorsi a Leonardo TRENTO ed al Sindaco Mario SALVATO, nel corso di un incontro tenutosi a Cosenza, nella sede della Provincia, dall'Assessore Regionale Silvio GRECO, ha trovato positiva conferma anche nelle ultime dichiarazioni rilasciate dal Commissario Straordinario Goffredo SOTTILE. L'ipotesi termovalizzatore è ormai soltanto un brutto sogno o, se si preferisce, una brutta avventura. Soddisfatto l’Assessore Provinciale all’Urbanistica e Governo del Territorio Leonardo TRENTO.

Il Commissario per l’Emergenza Ambientale Calabria Goffredo SOTTILE, intervistato dal giornalista Carlo CIANETTI, nell’ambito di un’inchiesta di Rai News 24 sui rifiuti in Calabria, andata in onda nei giorni scorsi e disponibile on-line ha testualmente dichiarato: <>.

E’ previsto, intanto, per LUNEDÃŒ 11 OTTOBRE, ALLE ORE 16.30, A SCALA COELI, un incontro tra il coordinamento dei sindaci impegnati su più fronti per condivise battaglie di civiltà e progresso, insieme allo stesso Assessore TRENTO e l’Assessore Regionale all’Ambiente Silvio GRECO. Sono stati anche invitati i rappresentanti dei comitati cittadini e le associazioni nati a seguito della paventata ipotesi termovalorizzatore.

Svanisce, dunque, il progetto di ubicare nel territorio Pieditorto di Scala Coeli, un mega termovalorizzatore che sarebbe stato destinato –secondo il variegato compatto e numeroso fronte del No- a mutare definitivamente lo stato, la fruibilità, l’autenticità, la genuinità di produzione agricola così come la stessa capacità di attrazione turistica e culturale, non soltanto ovviamente di Scala Coeli, ma dell’intero basso ionio cosentino. – E’ da questa constatazione, del resto, che è scaturita l’utile, grande ed a questo punto efficace mobilitazione dei Sindaci del territorio, coordinati da Filippo SERO, Primo Cittadino di Cariati, la più grande comunità del territorio di riferimento. – Una sinergia istituzionale, sobria ma allo stesso tempo forte e non incline né a isterismi né ad estremismi strumentali, che è riuscita a bloccare –così come lo stesso SOTTILE chiaramente conferma nell’intervista a Rai News 24- che un progetto così complesso e contrastante con la vocazione territoriale, potesse essere calato sulla testa dei cittadini, della loro salute e delle loro legittime aspettative e speranze. Esprime soddisfazione, per il risultato raggiunto grazie all’impegno ed all’efficace e coordinata azione delle rappresentanze istituzionali del territorio, l’Assessore Provinciale all’Urbanistica e Governo de Territorio Leonardo TRENTO. Il quale sottolinea come, ancora una volta, il ragionamento pacato e la ricercata condivisione su minimali obiettivi comuni rappresenti la vera via da percorrere, insieme, per uno sviluppo omogeneo di tutto il territorio di riferimento.

“L’essere riusciti a stoppare quel progetto –dice TRENTO- con la grande e qualificata attenzione istituzionale del territorio testimonia –qualora ve ne fosse mai stato bisogno- che sulla salute e sul progresso sostenibile non è consentito a nessuno erigere contrapposizioni ed altrettante polemiche sterili e strumentali. Colgo l’occasione –conclude TRENTO- per esprimere un ringraziamento sincero nei confronti dell’Assessore Regionale GRECO, per l’impegno, la sensibilità e l’attenzione dimostrate. A GRECO, nei prossimi mesi, sottoporremo come territorio un progetto complessivo di recupero e valorizzazione dei rifiuti, al quale insieme ai sindaci stiamo già lavorando, con la costruzione di un microambito territoriale ottimale.”

8 ott 2009

Inchiesta di RaiNews24 sui rifiuti in Calabria

Una volta Rossano era nota per la liquirizia e per gli ulivi secolari. Oggi, anche per le discariche. Così, con queste parole, la voce fuori campo del giornalista Carlo CIANETTI, dopo Crotone, accompagna nella Sibaritide l’inchiesta sui rifiuti in Calabria, andata in onda su RAINEWS 24 (Canale 506 di Sky), ieri e oggi e disponibile on-line: http://www.rainews24.rai.it/it/canale-tv.php?id=16816.

Nell’inchiesta, dal titolo emblematico “LA CALABRIA E I RIFIUTI. VELENI SPA”, vengono ascoltati numerosi protagonisti, da Fabio MENIN del WWF – Rossano a Nilo MORABITO – Presidente di Legambiente Calabria, dai sindaci di Cariati e Saracena, Filippo SERO e Mario Albino GAGLIARDI, all’Assessore Regionale all’Ambiente Silvio GRECO ed a quello provinciale Leonardo TRENTO, dal Commissario per l’Emergenza Ambientale Goffredo SOTTILE al Pubblico Ministero presso il Tribunale di Crotone Pierpaolo BRUNI. – Dal Catanzaro al Pollino, dalla Città di Pitagora a Castrovillari a Cosenza, passando per Cariati, Scala Coeli e Rossano. Sul banco degli imputati un’emergenza rifiuti lunga dodici anni, in scadenza al prossimo 31 Dicembre e senza risultati, se non il peggioramento della situazione iniziale. Con ATO (ambiti territoriali ottimali) mai andati in funzione, la nascita esponenziale di ben 14 società miste pubblico (51%) privato (49%) nate per fare la differenziata ma ben presto entrate in tutto il sistema complessivo dei rifiuti, l’ovvio fallimento regionale della raccolta differenziata, le discariche al collasso, le oltre 400 discariche abusive ed i variopinti conflitti territoriali sulle ipotesi di termovalorizzatore. Come a SCALA COELI dove –parola del Commissario SOTTILE- l’allargamento del dibattito ai sindaci del territorio ha fatto naufragare intese preparatorie raggiunte.

Di nuovi termovalorizzatori, così come di nuove discariche, non ne vuol proprio sentirne parlare MORABITO (Legambiente). Sarebbe economicamente ingestibile –sostiene- perché la Calabria è sotto il milione di tonnellate annuo di RSU. Basterebbe soltanto potenziare la differenziata. – Ma è proprio contro la differenziata pare risultino schierati interessi e poteri forti, criminali inclusi. Gli RSU fanno business –conferma l’Assessore Provinciale TRENTO- ed è per questo che la differenziata, su scala generale, non decolla. Più differenziata equivarrebbe, in un sistema come quello attuale, a meno business. – E di business e di privati che si arricchiscono, mentre il pubblico perde e la comunità va al collasso, si sente parlare in tutto il reportage di CIANETTI. Sotto processo è il sistema stesso di società miste, con privati che detengono quote variabili in ognuna delle altre società. Fino ad arrivare a veri propri casi di monopolio nei quali –come è già capitato a Cosenza- il committente è, allo stesso tempo, fornitore.

Mentre il Commissario SOTTILE cita nuove discariche ed ampliamento di esistenti, MORABITO boccia questa strategia come situazione di non-gestione e di non-scelta imposta alla Calabria, con conflitti territoriali dietro l’angolo. Territori privati di autonomia –aggiunge Fabio MENIN (WWF)- in un sistema divenuto ormai di emergenza permanente e nel quale poche grandi ditte guadagnano col trasporto dei rifiuti. Si sta solo tamponando, il collasso generale è vicino. E se l’Assessore Regionale all’Ambiente Silvio GRECO, da una parte promette l’impegno dell’attuale Giunta ad evitare, ad esempio, nuove discariche a Crotone (che ha pagato un prezzo gravissimo –dice GRECO) e, dall’altra, parla di rivoluzione culturale da far passare, sottolineando l’opportunità della raccolta porta a porta, il PM BRUNI non ha dubbi né peli sulla lingua: non si vogliono trasformare i rifiuti in risorsa. La ‘ndrangheta –dice- non è solo quella che spara e uccide. E’ anche quella che sotterra i rifiuti sotto le scuole. – Il servizio si chiude con una speranza: il caso nazionale di SARACENA, con il suo 64% di differenziata, risparmio economico, città pulita, cittadini soddisfatti, passaggio dalla TARSU alla TIA e lettore con codice a barre per i sacchi della spazzatura. Come dire, l’esempio c’è. Si può fare la differenza!

Presentato il Geoportale della Provincia di Cosenza

Si è tenuto ieri mattina, nella Sala degli Specchi di Piazza XV marzo, il Convegno di presentazione del GEOportale della Provincia di Cosenza, coordinato dal Dirigente di Settore Programmazione e Gestione Territoriale dell’Ente Ing. Giovanni Greco ed introdotto da Leonardo Trento, Assessore Provinciale alla Programmazione e Gestione Territoriale. L'Assessore Trento tra l'altro, ha sottolineato l'importanza che il progetto assume per gli Enti locali, che nei prossimi giorni saranno coinvolti per un corso di formazione sull'utilizzo dello stesso, e del ruolo guida che la provincia di Cosenza assume a livello regionale in questo campo.
Sono intervenuti Tonino Caracciolo, Progettista e Direttore dei Lavori progetto SIPITEC2, sul tema "Il ruolo del Geoportale nell'Infrastruttura Dati Territoriale della Regione Calabria", Marcello Gaccione, Responsabile del Sistema Informativo Territoriale della Provincia di Cosenza su "Il supporto del Geoportale alle politiche di Governo del Territorio", Luigi Oliva, Responsabile del Servizio Informatico Provincia di Cosenza su "Il supporto del Servizio Informatico alla realizzazione del Geoportale". Ha presentato il Geoportale Giacomo Martirano, Direttore Tecnico Epsilon Italia srl, azienda esecutrice progetto SIPITEC2, ha concluso i lavori il Presidente della Provincia di Cosenza Gerardo Mario Oliverio, il quale ha sottolineato la valenza dell’iniziativa, considerandola altamente utile e innovativa e di supporto tecnico nel complesso sistema di pianificazione del nostro vasto territorio.
Mediante la realizzazione del progetto SIPITEC (Sistema Informativo Territoriale per la gestione del PTCP – Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale), la Provincia di Cosenza ha realizzato un GEOportale, che si inserisce in un contesto più ampio di ridefinizione del processo di pianificazione del territorio, in funzione dei diversi livelli istituzionali coinvolti. In tal senso il GEOportale ha l’obiettivo di migliorare l’efficienza e la celerità dell’azione amministrativa attraverso la semplificazione dei procedimenti, la trasparenza delle scelte raggiungibilI con una più ampia partecipazione, l’uso di tecnologie sofisticate di semplice utilizzo, la predisposizione di dati e procedure standard pronte all’uso.Il GEOportale vuole essere un’efficace supporto tecnologico per tutti i Comuni impegnati nell’attività di rinnovamento della pianificazione comunale, tramite la fornitura di procedure e dati per la redazione e gestione dei PSC e dei PSA. Sono state così poste le basi per la costruzione di un sistema di pianificazione fondato sulla collaborazione interistituzionale, anche per il fatto che il GEOportale costituisce un elemento importante dell’Infrastruttura Dati Territoriale della Regione Calabria.In particolare, il GEOportale offre da subito servizi in rete on-line per gli altri Settori della Provincia, per i Comuni e per i cittadini, quali:o Un sistema webgis per la consultazione dei vari tematismi del PTCP e del PVBPS sovrapponibili a vari tematismi di base (ortofoto, cartografia IGM), e dei PSC-PSA, questi non appena i dati dei Comuni saranno disponibili in conformità agli standard previsti, con il supporto del Settore Programmazione e Gestione Territoriale.o Un servizio di download di alcuni dati presenti nel sistema.o Un servizio di download di software GIS gratuiti mediante i quali l’utente può visualizzare e modificare i propri i dati geografici avendo sullo sfondo i dati disponibili nel SIPITEC.o Un servizio, all’interno del webgis, per la segnalazione di beni culturali e paesaggistici da parte dei cittadini, da sottoporre a successiva verifica da parte del Settore Programmazione e Gestione Territoriale.o Un servizio di ricerca avanzato dell’informazione geografica disponibile nel sistema, mediante la consultazione di un catalogo di metadati, direttamente collegato al webgis.o Un nuovo sistema informatizzato per la gestione dei rilasci dei nulla-osta paesaggistici, con la possibilità che il tecnico/referente di ogni pratica consulti on-line l’iter della pratica.o Una struttura-dati per i PSC-PSA che facilita l’operato dei Comuni nella redazione dei Piani Strutturali, semplificando anche le fasi di verifica di conformità con i Piani sovraordinati (PTCP – QTR).o Un servizio di caricamento on-line di nuovi dati e/o di dati aggiornati da parte dei Comuni, relativi ai PSC-PSA.E’ infine da sottolineare che l’ultima fase del progetto prevede un’intensa attività di formazione finalizzata all’apprendimento dell’utilizzo delle funzionalità presenti nel GEOportale da parte dei tecnici delle Pubbliche Amministrazioni (Comuni e Comunità Montane). Tale fase, già avviata all’interno del Settore Programmazione e Gestione Territoriale della Provincia, si estenderà capillarmente anche al personale tecnico degli altri Settori della Provincia.
Il GEOPortale è consultabile al seguente indirizzo: http://sipitec.provincia.cs.it/.
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