23 apr 2020

Sanità Sibaritide: Basta Campanilismi, occorre proposta unica condivisa.

I Cittadini della Sibaritide continuano ad essere i più penalizzati in termini di offerta sanitaria
dell’intera regione Calabria. A fronte di una popolazione di circa 200 mila persone, i posti letto disponibili nell’unica struttura sanitaria pubblica attiva sul territorio, lo Spoke condiviso Rossano-Corigliano, sono circa 180 con una percentuale di appena 0,9 posti letto per mille abitanti. Con tali numeri è evidente che ai cittadini viene negato il diritto alla salute e chi ha responsabilità di gestione della nostra sanità deve porre immediatamente rimedio a tale assurda situazione. 

Nel 2010 con lo scellerato piano di rientro dal deficit sanitario sono stati soppressi nel territorio 2 ospedali, Cariati e Trebisacce, e sono stati accorpati in uno solo quelli di Corigliano e di Rossano. Siamo passati da un’offerta sanitaria pubblica territoriale di 420 posti letto suddivisi in 4 presidi ospedalieri, ad unica offerta concentrata nell’area urbana Corigliano-Rossano che sulla carta avrebbe dovuto avere circa 270 posti letto. Una riduzione drastica del 35% che ha interessato in tale entità solo questa parte di territorio regionale. A nulla sono valse le ripetute proteste dei singoli territori di Cariati e di Trebisacce, lasciati inspiegabilmente soli dal resto del territorio. Il commissario, per logiche, solo ed esclusivamente, politiche e non tecnico – programmatorie, di forza approvò con il DPGR 18/2010 quel piano che ha ridotto in modo vergognoso la sanità territoriale della Sibaritide. 

Purtroppo, allora come oggi, i territori continuano a rivendicare, ognuno per se, il diritto ad una sanità pubblica funzionante ed efficiente. E chi di competenza continua ad operare infischiandosene completamente di quanto viene richiesto da questa parte di Calabria che conta 39 comuni e quasi 200 mila abitanti. 

È, pertanto, improcrastinabile, la necessità di formulare una proposta complessiva ed unitaria dell’offerta sanitaria del territorio della Sibaritide sostenuta da tutti i Sindaci ed in primis dal Sindaco di Corigliano – Rossano Falvio Stasi. Una proposta che superi, finalmente, i campanilismi che da sempre caratterizzano le rivendicazioni, giustissime, dei singoli comuni, e che garantisca, attraverso la valorizzazione delle 4 strutture ospedaliere presenti, il sacrosanto diritto alla salute a tutto il territorio che va da Rocca Imperiale fino a Cariati. Una proposta che rivendichi la creazione di un secondo Spoke sul territorio e l’attivazione complessiva nelle 4 strutture ospedaliere di almeno 376 posti letto per acuti. Posti che non sono altro che quelli previsti per il Nuovo Ospedale della Sibaritide di cui ancora purtroppo non si conosce il destino e che sarebbero comunque inferiori ai 582 che spetterebbero ai cittadini della Sibaritide se si dovesse rispettare il criterio previsto dalle normative di 3 posti letto ogni mille abitanti. 

La fragilità dimostrata dalla nostra offerta sanitaria in questi dieci anni e negli ultimi mesi, in particolare, ci impone di non perdere altro tempo. Il prossimo consiglio comunale di Cariati, che si terrà nei prossimi giorni in seduta aperta alla partecipazione dei sindaci del territorio, può diventare il punto di partenza per questa nuova proposta territoriale alla quale per forza di competenza dovrà dare ascolto e seguito.
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