21 lug 2007

UN CONTRIBUTO PER SISTEMARE LA COMUNALE SCALA COELI SAN MORELLO

La Provincia di Cosenza, con deliberazione di Giunta esecutiva 156/2007, ha stanziato un contributo di 60.000 euro in favore del comune di Scala Coeli per la sistemazione della strada comunale che collega il centro urbano alla frazione San Morello.
Il contributo servirà per interventi urgenti di sistemazione di un tratto di strada comunale interessato nei mesi scorsi da una violenta frana che di fatto ha interrotto il transito veicolare sull’unica arteria di collegamento con la SS 106 (sulla 108 sono in esecuzione lavori di ripristino di un’altra frana) causando numerosi disservizi ai cittadini che per raggiungere la strada ionica sono costretti a percorrere circa 35 – 40 chilometri in più passando per il bivio Campana e poi per Mandatoriccio. Stessa situazione di disagio per gli autobus del trasporto pubblico e, soprattutto, per i mezzi di soccorso.
Il contributo sarà gestito direttamente del Comune attraverso il proprio ufficio tecnico comunale che dovrà espletare tutte le procedure di affidamento ed esecuzione delle opere nel termine massimo di 90 giorni.
“Questo contributo, stanziato per il ripristino di una strada comunale, rappresenta l’ennesima dimostrazione della grande attenzione che la Provincia di Cosenza ed il suo Presidente Mario Oliverio stanno riservando in questa consiliatura al territorio del basso ionio cosentino.
Nei prossimi mesi verrà presentato un progetto complessivo di sistemazione di tutta la viabilità del basso ionio cosentino di competenza provinciale per il quale c’è già la previsione finanziaria nel bilancio 2007, approvato lo scorso mese di marzo, che consentirà di adempiere all’ennesimo impegno programmatico della giunta Oliverio”.

17 lug 2007

DI PIETRO HA INGANNATO IL TERRITORIO

Parole, parole, parole. A distanza di quattro mesi dagli annunci plateali e scenografici del Ministro Di Pietro a Rossano e nel territorio, la SS106, il nostro tratto in modo particolare e quel Ponte sul Trionto restano in condizioni da sottoviluppo. Promesse mancate. Disattese. L’ennesima beffa per chi vive ed opera in quest’area della Calabria.

Il tratto della SS 106 che collega Rossano e Cariati è in uno stato di totale abbandono. Che fine hanno fatto le promesse del Ministro Di Pietro e dei Dirigenti dell’Anas? Dove sono i circa 9 Milioni di Euro stanziati per la sistemazione della strada? Come mai non sono stati aperti i lavori sul ponte Trionto?

Giugno 2007. Doveva essere questa –secondo i propositi annunciati dal Ministro Di Pietro- la data della “grande svolta”. La Strada Statale 106 sarebbe dovuta essere sistemata. Siamo a Luglio e, purtroppo, nessuno di quei cantieri immaginari è stato mai aperto. Nulla. Soltanto una strada piena di buche e in uno stato disastroso. Con una novità, certo, fisiologica -si dirà: cumuli e cumuli di erbacce a bordo strada che ancora ad oggi l’ANAS non ha provveduto a rimuovere.

Ponte sul Trionto. Sempre secondo quanto annunciato dal Ministro Di Pietro, proprio quel ponte ante guerra mondiale, sarebbe dovuto essere allargato ed ammodernato, per consentire una più sicura viabilità. In occasione della sua “miracolistica” tappa a Rossano, lo scorso 8 Marzo, il Ministro aveva per altro effettuato, con non poco sensazionalismo mediatico, anche un sopraluogo su quel Ponte, garantendo due cose: di aver preso visione diretta dello stato dell’arte di quel pericoloso mausoleo del trentennio e, quindi, proprio per questo, un veloce intervento sullo stesso.

Quel Ponte è sempre lì. Né più sicuro, né allargato. Forse peggio di prima.

L’amara constatazione è una soltanto: il territorio, questo territorio, è stato preso in giro, ancora una volta. Sulle nostre strade non viene effettuata neppure quella tanto invocata la manutenzione ordinaria. Eppure, in pompa magna, a seguito della nota alluvione dello scorso Dicembre, era stato garantito che la SS 106 sarebbe stata risistemata, con il “bel tempo”. Anche il “bel tempo” è ormai quasi passato. La SS106 è ancora lì, in condizioni vergognose!

Altro che priorità? Il tratto Rossano – Cariati e, più in generale, quello Sibari – Catanzaro, onnipresente nei discorsi ammalianti del Ministro Di Pietro, in quella gremita Sala Rossa di Palazzo San Bernardino a Rossano, resta in condizioni da paese sottosviluppato, al di fuori da ogni logica di sviluppo da parte dell’Anas.

Il diritto alla mobilità resta, da queste parti, una perenne doccia fredda, una umiliazione costante. Alla faccia di tutte le promesse, mai mantenute, di quanti, rivestendo ruoli istituzioni di primo piano, avrebbero dovuto dimostrare maggiore senso di equilibrio e di responsabilità verso una problematica la cui risoluzione si attende da ormai troppo tempo.

Leonardo Trento
Consigliere Provinciale
Presidente Gruppo Unità Socialista

5 lug 2007

INIZIATI I LAVORI PER LA COSTRUZIONE DEL NUOVO CAMPO SPORTIVO

Con grande soddisfazione comunico che sono iniziati da più di una settimana i lavori di costruzione del nuovo campo sportivo di Cariati in località “Varco”.
L’impianto sportivo, che era stato previsto nel piano degli investimenti della Provincia di Cosenza dell’anno 2005 per un ammontare di 550 mila euro, dovrà essere completato entro un anno e consentirà a tutto il territorio di avere una struttura idonea per categorie calcistiche fino all’interregionale.
L’avvio di questa ulteriore opera dimostra, laddove c’è ne fosse ancora bisogno, la grande attenzione, in particolar modo nel settore dell’impiantistica sportiva, che la Provincia di Cosenza ha rivolto in questa legislatura a tutto il territorio del basso Ionio cosentino, e rappresenta la migliore risposta a chi, in mala fede in questi tre anni di legislatura, ha continuamente gettato fango sul Presidente Mario Oliverio e sul consigliere del territorio Leonardo Trento.
Ancora oggi ritornano in mente i ripetuti articoli di qualche corrispondente locale o i comunicati stampa di qualche pseudo associazione culturale – politica, secondo i quali quanto scritto nei piani di investimento provinciali 2005, 2006 e 2007 erano solo sogni e fantasie di qualche consigliere provinciale, destinati a non tramutarsi in realtà!
Oggi l’amministrazione provinciale, dopo il finanziamento del campo della marina (per il quale sono in via di completamento i servizi di accesso) che ha reso agibile una struttura sportiva lasciata in passato nel più totale degrado ed abbandono, avvia un’altra opera che consentirà alle società sportive ed a tutti gli sportivi di Cariati, costretti sino ad oggi a peregrinare nei campi dei comuni limitrofi per l’incapacità di chi oggi non riesce ad ammettere i propri fallimenti politici, di ritornare a giocare nel proprio comune con strutture consone a quella che è da sempre stata una grande tradizione calcistica.
Comunico che nei prossimi giorni saranno appaltati dall’Amministrazione provinciale i due palazzetti dello sport, quello da 700 mila euro e quello da 500 mila euro, per i quali sono stati già presentati i progetti esecutivi e per i quali sono già stati approvati i disciplinari di gara.

INIZIATI I LAVORI PER LA COSTRUZIONE DEL NUOVO CAMPO SPORTIVO

Con grande soddisfazione comunico che sono iniziati da più di una settimana i lavori di costruzione del nuovo campo sportivo di Cariati in località “Varco”.
L’impianto sportivo, che era stato previsto nel piano degli investimenti della Provincia di Cosenza dell’anno 2005 per un ammontare di 550 mila euro, dovrà essere completato entro un anno e consentirà a tutto il territorio di avere un impianto sportivo idoneo per categorie calcistiche fino all’interregionale.
L’avvio di questa ulteriore opera dimostra, laddove c’è ne fosse ancora bisogno, la grande attenzione, in particolar modo nel settore dell’impiantistica sportiva, che la Provincia di Cosenza ha rivolto in questa legislatura a tutto il territorio del basso Ionio cosentino, e rappresenta la migliore risposta a chi, in mala fede in questi tre anni di legislatura, ha continuamente gettato fango sul Presidente Mario Oliverio e sul consigliere del territorio Leonardo Trento.
Ancora oggi ritornano in mente i ripetuti articoli di qualche corrispondente locale o i comunicati stampa di qualche pseudo associazione culturale – politica, che sostenevano che quanto scritto nei piani di investimento provinciali 2005, 2006 e 2007 erano solo sogni e fantasie di qualche consigliere provinciale, che mai si sarebbe stati capaci di tramutare in realtà!
Oggi l’amministrazione provinciale, dopo il finanziamento del campo della marina (in completamento solo i servizi di accesso), servito a rendere agibile una struttura sportiva che versava nel più totale degrado ed abbandono, avvia un’altra opera che consentirà alle società sportive ed a tutti gli sportivi di Cariati, che per l’incapacità di chi oggi non riesce ad ammettere i propri fallimenti politici sono state costrette a farsi ospitare nei campi dei comuni limitrofi, di ritornare a giocare nel proprio comune con strutture consone di quella che è da sempre stata una grande tradizione calcistica.
Comunico che nei prossimi giorni saranno appaltati dall’Amministrazione provinciale i due palazzetti dello sport, quello da 700 mila euro e quello da 500 mila euro, per i quali sono stati già presentati i progetti esecutivi e per i quali sono già stati approvati i disciplinari di gara.
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