18 ago 2010

Domenica 22 agosto a Cariati concerto gratuito di Marco Mengoni

Continua il successo della programmazione socio-culturale estiva "Cariati – Città della Tarantella"/27esima edizione. Anche quest'anno, grazie al patrocinio della Provincia di Cosenza ed all'impegno dell'Assessore Provinciale Leonardo TRENTO, Cariati avrà un concerto importante, di qualità e gratuito.

Ora è la volta di Marco MENGONI, cantante lanciato nel 2009 dalla III edizione del programma televisivo "X Factor" e vincitore del Festival di Sanremo.

L'esibizione è programmata per DOMENICA 22 alle ORE 21 nell'area portuale.

Il 2 Dicembre 2009, MENGONI batte Giuliano RASSU e vince il talent show assicurandosi un contratto con la casa discografica Sony Music del valore di 300.000 euro e la partecipazione di diritto nella sezione Artisti al Festival di Sanremo. Si qualifica 3° classificato al 60° Festival della Canzone Italiana di Sanremo nel Febbraio 2010 con la canzone "Credimi ancora" scritta da lui stesso e i suoi produttori.

MENGONI riceve inoltre il Premio della Critica assegnato da una giuria di giornalisti e speakers radiofonici.

Sempre in Febbraio, nel pieno della manifestazione sanremese, viene pubblicato il suo secondo singolo, "Re matto". L'album esordisce direttamente al primo posto della classifica ufficiale di vendite FIMI. Il primo posto viene mantenuto per quattro settimane consecutive portando il giovane artista a conquistare il secondo disco di platino con più di 100.000 copie vendute.

ll secondo singolo estratto dall'EP è "Stanco" che viene trasmesso dalle radio a partire dal 7 maggio 2010. L'8 Maggio 2010 vince il premio Man of the year ai TRL Awards 2010, assegnato da una giuria interna dell'emittente MTV Italia. Il 25 Maggio viene pubblicata su etichetta Sony una riedizione contenente i due "e.p.", intitolata "Re Matto platinum edition". Il 28 Maggio all'Arena di Verona MENGONI riceve due Wind Music Awards per i due dischi di platino ottenuti con gli e.p. "Dove si vola e Re Matto".

Cariati: per l'estate 2010 boom di presenze! (Pasquale Loiacono sul Quotidiano della Calabira del 17 agosto 2010)

La Cariati delle vacanze e del turismo va. E tiene anche rispetto alla generale crisi che abbatte i consumi, dimezzando di conseguenza gli introiti delle strutture ricettive e dell’indotto generato attorno alla “torta” dell’affare estivo per eccellenza, rara occasione di rilancio per un’economia inserita in un contesto regionale assai fragile.Questo, in sintesi, il primo bilancio, positivo, della stagione balneare che volge al termine.Forse senza infamia e senza lode, ma sicuramente “sostenibile” rispetto alle cifre del passato, sta di fatto che Cariati, unica località della provincia titolata a fregiarsi del blasone di “Bandiera Blu 2010”, conferma la sua natura “turistica”.I motivi sono molteplici, a cominciare dall’originale e sobria offerta culturale e di svago proposta dall’amministrazione civica e dalle associazioni del territorio. Per cominciare, scordatevi il divertimentificio: qui avviene tutto in funzione del recupero delle radici storiche ed i suggerimenti sono progetti che partono da lontano, appunto dalla riscoperta dell’identità collettiva.Sagre, percorsi culturali e storici, recupero di eventi dimenticati, per un caleidoscopio di manifestazioni originali, basate essenzialmente sulla “memoria” perduta di un comunità che ha voglia di riscatto.Una vacanza a Cariati significa, dunque, essenzialmente, un tuffo nel passato, grazie al grande proscenio all’aperto del Centro Storico, un gioiellino da preservare e da cui attingere in maniera intelligente e discreta. Quassù, fra le torri che cingono l’antico abitato, conservato, nonostante l’umana bulimia, in maniera impeccabile, c’è il fondamento di una civiltà ancora tutta da scoprire e valorizzare.Non a caso il borgo antico è stato il “set” originale e fantastico ove si sono svolti gran parte degli eventi estivi: immergersi nella storia raccontata da silenti mura è qualcosa che va oltre la semplice realizzazione di una serata all’insegna del passatempo.La stessa conformazione urbanistica di Cariati, con la parte antica che sembra tuffarsi nel mare, conferisce alla città, non a caso annoverata tra la più belle d’Italia, un aspetto particolare: sintesi perfetta di una sedimentazione secolare tra uomo e natura.A far scegliere Cariati come meta di vacanze “privilegiate” concorrono altri fattori, non ultimo quello delle seconde case: a fronte di una disponibilità di posti letto esigua, allocata per lo più in splendidi villaggi turistici, si contrappone una risorsa incredibile di alloggi di proprietà che fanno lievitare in maniera esponenziale la popolazione residente.Ma il grande consenso arriva proprio dai turisti, la gente che sceglie Cariati: “Ogni anno – dicono gli “abituali” – c’è qualche novità. Il Centro Storico, poi, è sempre più curato. Pensiamo che sia davvero il fulcro sul quale impostare un’azione generale di rilancio. La vostra città è bellissima ed il panorama è mozzafiato: se solo si riuscisse a destagionalizzare il flusso turistico, Cariati non avrebbe nulla da invidiare ad altri luoghi blasonati che un ambiente naturale così affascinante non possono ricrearlo”.Più cauti, ma è per una sorta di scaramanzia nostrana, sono i gestori delle attività commerciali: “Forse, ma è presto per dirlo, c’è stato un calo di presenze, ma a questa evenienza eravamo preparati. Fatto sta che ad agosto abbiamo recuperato il gap dei mesi precedenti”.Infine, un dato empirico, magari pretestuoso ma affatto peregrino: il traffico.Talmente caotico, nella sua impressionante difficoltà, da costituire comunque un metro di valutazione affidabile: la gente, quella che porta quattrini, a Cariati c’è.Perché Cariati val bene una vacanza. Comunque.

9 ago 2010

Amiamo Cariati contro il sito spazzatura Il Ponte

Da diverso tempo, ormai, si assiste periodicamente su un sito internet (registrato come giornale ilponte-online) ad una vera e propria campagna diffamatoria e denigratoria nei confronti degli amministratori, dei consiglieri di maggioranza e di alcuni dipendenti comunali e dei loro familiari, spesso camuffata sotto forma di “satira”.

Al direttore ed ai suoi collaboratori (anche quelli occulti) ricordiamo che la loro non ha niente a che vedere con la vera Satira, intesa come forma teatrale, genere letterario e di altre arti caratterizzato dall’attenzione critica alla politica e alla società.

Le storie narrate da lor signori, infatti, non solo sono assolutamente infondate e non contengono alcuna critica all’operato del “personaggio pubblico”, ma il più delle volte sono esclusivamente tese ad offendere la dignità e la reputazione della persona, toccando anche aspetti della vita privata, familiare e professionale, utilizzando per altro espressioni e frasi volgari ed ingiuriose.

Fatto ancora più sorprendente è che tale presunta “satira” proviene da chi non può vantare tra le proprie virtù l’illibatezza e l’onestà (anche intellettuale) per passate vicende (non fatti inventati) oggetto di vox populi e di vicende giudiziarie.

Per nostra fortuna e dei cittadini, a Cariati e nei paesi limitrofi ci conosciamo tutti e tutti conosciamo le storie personali e familiari di ogniugno.

Noi di AMIAMO CARIATI CONDANNIAMO aspramente questo metodo che con la Politica o, comunque, con la critica politica non ha nulla a che vedere ed ESPRIMIAMO la nostra solidarietà e vicinanza umana a tutti coloro che, solo perché considerati avversari politici, sono quotidianamente offesi e diffamati sul giornale internet “ilponte-online.it”.

INVITIAMO i cittadini, la società civile, le associazioni, gli altri movimenti e partiti politici, prescindendo dalle loro convinzioni politiche e dal ruolo istituzionale ricoperto, a volere stigmatizzare tale sistema basato solo sull’offesa personale, al fine di infangare la dignità e l’onore di persone per bene che hanno scelto di fare politica e che rappresentano nelle istituzioni i cittadini, dai quali sono stati democraticamente eletti, nel meschino tentativo di offuscarne l’immagine e l’operato politico-amministrativo e di fomentare odio e divisione, a tutti i costi.

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