24 set 2007

DI PIETRO E CIUCCI REVOCHINO I VERTICI CALABRESI DELL’ANAS

Chiedo la revoca dei dirigenti regionali dell’ANAS, l’Ente nazionale per le strade, che hanno responsabilità dirette sullo stato di totale abbandono in cui versa la SS 106.
Dopo le mancate promesse del Ministro delle Infrastrutture, l’on. Antonio Di Pietro, che insieme ai vertici ANAS in pompa magna a Rossano aveva annunciato entro giugno la sistemazione della mulattiera 106 e l’apertura dei cantieri sul ponte Trionto, oggi i cittadini e gli automobilisti di questo abbandonato tratto di Calabria si ritrovano oltre al danno della mancata sistemazione di una strada colabrodo anche la beffa di un limite di 60 chilometri orari su tutti i tratti extraurbani di competenza ANAS.
Non ci aspettavano certo miracoli! Ma, oltre, alla mancata promessa bitumazione della strada, quest’anno non si è provveduto al taglio dell’erba, non si è sistemata la segnaletica orizzontale e verticale, e, oltre tutto, ci sono nuove situazioni di pericolo quasi a cadenza giornaliera che non garantiscono il sicuro transito degli automobilisti.
In tutta questa situazione di pericolo e di vergogna i dirigenti dell’ANAS cosa fanno?
Invece di provvedere con una ORDINARIA MANUTENZIONE alla sistemazione dei malandati tratti di SS 106, ci propinano un inaccettabile limite di 60 chilometri orari.
Mi chiedo se il Ministro Di Pietro, che ancora ad oggi non ha dato notizie sul perché gli impegni di Rossano non sono stati mantenuti, e il Presidente dell’ANAS Ciucci sono disponibili a porre rimedio all’ennesima beffa per chi vive ed opera in questo tratto di Calabria.
Mi auguro che l’on. Ministro risolva in pochi giorni tale situazione che non garantisce condizioni di sicurezza minime per gli automobilisti, poiché, se non dovessero esserci segnali positivi, inviterò tutti i Sindaci dei comuni interessati dal passaggio della SS 106, insieme e contestualmente, ad emettere ordinanza di chiusura al transito della statale da far eseguire alle proprie Polizie municipali.Solo così, ritengo, qualcuno inizierà a comprendere che il diritto alla mobilità è una rivendicazione che i cittadini di questa parte di Calabria, che ricordo è parte integrante dell’Italia, da troppo tempo stanno facendo ma, che, da troppo tempo rimane, inspiegabilmente, inascoltata.

23 set 2007

La Fiera Jonica 2007: una grande occasione per tutto il territorio

L’ottava edizione della Fiera Jonica, che la colloca, definitivamente e senza alcun ombra di dubbio, al primo posto tra gli eventi fieristici dell’intera regione, rappresenta un volano per lo sviluppo di tutto il comprensorio della Sibarite.
Il merito di tutto ciò va alla società Corigliano Fiere ed alla tenacia dimostrata dai suoi giovani rappresentanti Salvatore Azzinnari e Enzo Meringolo che hanno saputo perseguire, tra mille difficoltà, un progetto ambizioso e di grande ricaduta per le aziende produttive del territorio.
Gli oltre 200 espositori di quest’anno, la maggior parte dei quali provenienti dalla nostra provincia, dimostrano la grande attenzione che i settori trainanti dell’economia locale rivolgono ad eventi di questa portata e rafforzano la grande voglia di crescita e di espansione dei nostri imprenditori.
Proprio per questo è ormai improcrastinabile iniziare a pensare alla costruzione di un polo fieristico al centro della piana di Sibari, nell’area ASI di Corigliano. Insieme all’Aeroporto questa struttura potrà essere pienamente integrata con il Porto di Corigliano e con tutti quelli che sono i punti di eccellenza del territorio creando i presupposti per un rilancio di tutta l’area della Sibaritide.
Da quelli che sono stati gli interventi di questi ultimi giorni, sembra che la volontà a realizzare il polo fieristico ci sia da parte di tutti i soggetti interessati. Bisogna, però, essere concreti e non perdere ulteriore tempo. ASI, Comuni dell’area (non soltato Corigliano), Provincia e Regione insieme dovranno destinare nei prossimi mesi energie e risorse in questa direzione iniziando sin da subito ad individuare l’area dove ubicare l’infrastruttura ed un progetto preliminare sul quale poi iniziare a concentrare le risorse.Se si riuscirà mandare in porto questo progetto, utilizzando la grande esperienza maturata dalla Corigliano Fiere, si potranno realizzare negli anni futuri fiere settoriali su quelli che sono i prodotti di eccellenza del nostro territorio e quindi mettere in condizione i nostri operatori di poter presentare i propri prodotti in eventi specifici e, quindi, relazionarsi, senza doversi necessariamente spostare, con il resto del mondo.

1 set 2007

APPALTATI I LAVORI DELLA PALESTRA POLIVALENTE

La Provincia di Cosenza ha appaltato i lavori per la costruzione di una palestra nel comune di Cariati per un importo di 500 mila euro previsti nel piano degli investimenti dell’edilizia scolastica bilancio 2006.
Ci preme sottolineare però, come, ancora una volta, la pochezza politica – amministrativa dei rappresentanti della Lista Per Cariati che non hanno perso tempo per rimediare l’ennesima brutta figura di fronte ai cittadini di Cariati costruendo su una bugia una bella storiella che però non trova nessun fondamento nei fatti reali.
Infatti, anche un bambino leggendo il trafiletto apparso ieri su un quotidiano locale, si sarebbe accorto che i lavori appaltati dalla Provincia di Cosenza si riferiscono alla costruzione della palestra al servizio dell’IPSIA di Cariati e non certo del Palazzetto dello sport che dovrebbe sorgere nell’aerea attigua al Liceo Scientifico e previsto piano degli investimenti dell’impiantistica sportiva dell’anno 2005 per un importo di 700 mila euro.
Ma la voglia di apparire a tutti i costi sulla stampa e la necessità ormai fisiologica di voler denigrare a tutti i costi l’operato dei compagni socialisti che con grande impegno e sacrificio stanno operando nell’istituzioni provinciale e comunale, hanno offerto ai componenti il gruppo consiliare Per Cariati la possibilità di propagandare l’ennesima bufala con la pretesa di prendersi meriti di investimenti che, grazie all’impegno costante di altri, sono stati destinati al nostro comune.
L’appalto per la palestra dell’IPSIA di Cariati, nei mesi scorsi messo continuamente in discussione da chi oggi stranamente cerca di prendersene i meriti, è l’ennesimo tassello di un impegno costante e proficuo in favore del nostro comune e del nostro territorio da parte del nostro consigliere provinciale Leonardo Trento.
Questo va ad aggiungersi ai tanti altri investimenti già avviati o da avviare che la Provincia di Cosenza in questi tre anni di consiliatura a guida Oliverio ha destinato in favore delle popolazioni del basso ionio cosentino.
Per quanto concerne le altre bugie circa la contrarietà dei Socialisti Democratici Italiani alla costruzione del Palazzetto dello Sport vogliamo solo ricordare che il nostro fu un voto contrario alla ubicazione dell’infrastruttura in un’area non idonea a nostro avviso ad ospitare un così importante investimento. Infatti, se ancora ad oggi l’appalto non ha trovato il via (l’opera è prevista nel piano investimenti 2005), è perché ci sono voluti i salti mortali in sede di progettazione per fare in modo di poterlo realizzare in un sito che non presenta tutti i requisiti necessari.Comunque, appena l’opera sarà appaltata diremo ai cittadini punto per punto quello che è stato il lungo iter amministrativo della stessa. Con la chiarezza che ha sempre contraddistinto l’azione politica dei Socialisti cariatesi.
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