25 nov 2019

Discrica Scala Coeli: richiesta oggi la convocazione del Consiglio comunale di Cariati


Questa mattina i Consiglieri comunali Maria Crescente, Rita Cosenza, Alda Montesanto e Leonardo Trento hanno presentato richiesta di convocazione del Consiglio comunale di Cariati.

In data 20 novembre 2019 la Regione Calabria - Dipartimento Ambiente e Territorio ha approvato con decreto n° 14284 il Progetto di ampliamento della discarica di rifiuti non pericolosi da realizzarsi in località “Case Pipino” nel Comune di Scala Coeli.

Tale decisione, è stata assunta nonostante la netta contrarietà, più volte ribadita, del territorio del basso Ionio cosentino e dell’altro Crotonese e lede fortemente le vocazioni agricole e turistiche dei territori interessati.

I Consiglieri comunali di Cariati Unita ritengono necessario ribadire immediatamente la contrarietà del Territorio all'ampliamento di una discarica che presenta, come tutti noi ben sappiamo, forti dubbi rispetto ai percorsi autorizzativi.

Gli stessi Consiglieri chiedono di avviare sin da subito azioni politico-istituzionali-giuridiche unitarie per impedire che tale decreto autorizzativo produca effetti che saranno devastanti per il nostro futuro.

Considerati questi gravi motivi, i consiglieri Crescente, Cosenza, Montesanto e Trento hanno richiesto la convocazione urgente di un Consiglio comunale aperto ed allargato a tutti i Comuni del basso Ionio Cosentino e dell’altro Crotonese ed alle Associazioni attive sulla vicenda, con all'ordine del giorno il seguente punto:
Ampliamento discarica di rifiuti non pericolosi da realizzarsi in località “Case Pipino” nel Comune di Scala Coeli - decreto n° 14284 del 20 novembre 2019 Regione Calabria Dipartimento Ambiente e Territorio - Iniziative.

23 nov 2019

Senza alcuna vergogna la Regione Calabria autorizza l'ampliamento della discarica di Scala Coeli


Il Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione Calabria ha autorizzato l’ampliamento della già abusiva discarica privata di Scala Coeli.


L’ennesimo schiaffo ad un territorio che si è sempre opposto nella sua totalità dapprima alla realizzazione e successivamente all'ampliamento di una discarica che viene ubicata nel mezzo di aeree agricole di qualità, dove si effettuano colture e produzioni DOP e Bio, e in prossimità di corsi d’acqua che si immettono nel mare Ionio.

Il sentore da tempo era questo. Purtroppo, il business dello smaltimento dei rifiuti è talmente potente che riesce da sempre a condizionare decisioni che normalmente andrebbero in direzioni totalmente opposte a quelle autorizzative.

La cosa che fa più rabbia è il menefreghismo ed il silenzio della politica regionale, in primis del “Governatore” Mario Oliverio, che di questa vicenda, che bene dovrebbe conoscere, se ne è da sempre infischiato.

Ora, come Territorio, insieme alle Associazioni che da sempre si sono battute contro questa discarica, non ci resta che impugnare legalmente nelle sedi competenti questo decreto, augurandoci che tutti i Comuni del territorio aderiscano a tale iniziativa.

Come gruppo consiliare di Cariati Unità ci faremo promotori di convocare un consiglio comunale aperto ai comuni del territorio ed alle Associazioni per deliberare in questa direzione.

6 ott 2019

Cariati/2019: THE OTHERS


THE OTHERS


A Cariati nell’anno del Signore 2019 è meglio dare le colpe sempre agli ALTRI. Gli occupatori abusivi del palazzo continuano a disintegrare a tutti i costi i Nemici che si mettono di traverso sulla strada del padrone e non sottostanno ai suoi voleri. 

In questo si racchiude l’azione politico-amministrativa della banda di incapaci, portatori di odio viscerale e di tanti molteplici interessi personali, che continua ad ogni costo a voler restare attaccate alle poltrone e a disamministrare il Comune di Cariati. 

La persecuzione personale nei confronti di chi non si è omologato al “padrone”, continua imperterrita e senza alcuna sosta da parte di chi dovrebbe, invece, dedicarsi a risolvere le tante, continue, emergenze presenti in ogni angolo del territorio comunale; da parte di chi, dovrebbe pensare a programmare qualcosa per il futuro di una comunità che mai come ora è stata in così forte sofferenza sotto molteplici aspetti: MORALE, SOCIALE, ECONOMICO; da parte di chi, invece di spiegare ai cittadini quanto accaduto nelle inchieste giudiziarie FEUDALITAS e PLATONE, che hanno scoperchiato un pentolone di malaffare e di tutele di molteplici interessi personali, e sulle quali mai nessuno di questi incapaci disamministratori ha inteso informare in 18 mesi i cariatesi, o, addirittura, prendere pubblicamente le distanze, preferisce, parlare solo di passato ed addossare sempre e solo tutte le colpe della loro incapacità sulla mia persona; da parte di chi, continua a tenere il sacco ad una Sindaca arrestata prima e allontanata da Cariati poi, da oltre sei mesi sospesa, che continua ancora a mentire a quelle poche persone che a Cariati credono ancora agli asini che volano.

È chiara, ormai, la spasmodica necessità di dover omologare, agli occhi dei cariatesi e non solo dei cariatesi, ogni avversario politico, passato, presente e futuro, al vostro modo di gestire le cose pubbliche e private nel tentativo di metterlo sul vostro stesso piano. Purtroppo, per voi, nonostante i vostri ripetuti sforzi in tale direzione, non state riuscendo in questo assurdo intento: la vostra incapacità ed il vostro livello di immoralità, finalizzati alla tutela esclusiva dei vostri molteplici interessi personali, sono davvero irraggiungibili. Per tutti!

Andate a Casa e liberate Cariati.

22 set 2019

Sanità a Cariati: gigantesco conflitto di interessi della disaministrazione comunale


Apprendo con favore che è stata elaborata all'interno dell'Ospedale "Cosentino" una “Proposta organizzativa del Capt di Cariati” con la richiesta di inserimento dell'Ospedale di Cariati nella rete rete ospedaliera regionale. Sono convinto che questa è l'unica strada da percorrere se si vuole ottenere un minimo di sicurezza sanitaria sul Nostro territorio.

Questa proposta, era stata già deliberata, su proposta del Gruppo consiliare di Cariati unita, dal Consiglio comunale di Cariati in data 11 ottobre 2018. Nello stesso consiglio era stata costituita una commissione "politica" che avrebbe dovuto portare le istanze deliberate nelle sedi preposte a recepirle: Commissario ad acta per la Sanità in Calabria, Saverio Cotticelli, ed alla Regione Calabria dipartimento Tutela della Salute.

Purtroppo, dalle notizie dei giorni scorsi, abbiamo appreso che i signori rappresentanti del Comune di Cariati, Cicciù e Ciccopiedi, nel corso di un incontro con il Commissario Cotticelli organizzato dal Sindaco di Rossano Stasi, hanno richiesto "la realizzazione della Casa della Salute nell'ex Ospedale di Cariati" e non quanto deliberato dal Consiglio comunale di Cariati ovvero il reinserimento del "Vittorio Cosentino" nella rete ospedaliera regionale come Ospedale di zona disagiata al pari di Trebisacce e Praia a Mare.

Purtroppo, l'omologazione di pensiero sul tema sanità - ospedale di Cariati dell'intera maggioranza del comune di Cariati evidenzia ancora una volta il gigantesco conflitto di interessi, di chi continua a tenere in ostaggio Cariati, che sta penalizzando fortemente tutto il territorio del basso ionio cosentino.

Pieno sostegno alla “Proposta organizzativa del Capt di Cariati” per chiedere l’inserimento della struttura cariatese nella Rete ospedaliera regionale (ai sensi del decreto del Ministro della Salute del 2 aprile 2015 e dei D.C.A. n°64 del 2016 e n°117 del 2017).

18 giu 2019

Cariati/2019 - Succede anche questo!

Questa mattina sono stato ascoltato dai Carabinieri Forestali di Rossano che, su delega della Procura della Repubblica di Castrovillari, volevano avere notizie in merito ad una denuncia fatta dal Gruppo Consiliare di Cariati Unita nei confronti di alcuni Cittadini di Cariati. 

Ho prontamente comunicato ai 2 Marescialli, che né io, né, tantomeno, le colleghe Rita Cosenza, Maria Crescente e Alda Montesanto, avevamo redatto quella denuncia e la disconoscevamo totalmente. Purtroppo, devo comunicare che, negli ultimi mesi, di queste denunce fasulle, a nome mio degli altri Componenti di Cariati Unita, ne stanno arrivando moltissime e a diverse Autorità giudiziarie. 

Sappiate che sono tutte false, molto probabilmente opera della stessa mano, e nulla hanno a che vedere con Me, con Rita Cosenza, con Maria Crescente, con Alda Montesanto, con Cariati Unita, con la Nostra Azione politica. 

Agli Intelligentoni di turno, che utilizzando questi squallidi Modi, che mettono a rischio anche la Nostra incolumità personale, credono di metterci in cattiva luce con tanti Cittadini di Cariati, diciamo di stare attenti e di non tirare troppo la corda. 

La Verità alla fine viene sempre a galla e tutto questo vi si ritorcerà, ancora una volta, molto presto, contro. 

PS: di questa situazione abbiamo informato nei giorni scorsi S.E. il Prefetto di Cosenza

17 mag 2019

Cariati: La Maggioranza si approva un Bilancio consuntivo 2018 farlocco, che certifica, semmai ci fosse ancora il bisogno, il fallimento totale di questa amministrazione comunale.


Il rendiconto di gestione 2018, strumento di sintesi finanziaria certifica le entrate e le spese sostenute dalla gestione amministrativa del Comune ed espone i connessi riflessi sulla situazione economica e patrimoniale dell’Ente.
Il rendiconto della gestione 2018 che il Consiglio comunale di Cariati si appresta ad approvare in seduta di seconda convocazione, non è altro che la fotografia delle inadempienze, delle incompiute e della incapacità dell’amministrazione comunale di dare risposte concrete alle esigenze della collettività. La sterile elencazione di numeri contenuta nel rendiconto, rispecchia l’attività svolta dall’amministrazione comunale, che, pur annoverando considerevoli cifre spese nel corso dell’anno, chiude la gestione 2018 con una differenza negativa tra riscossioni e pagamenti di oltre 533 mila euro. Ciò a dimostrazione dell’incapacità manifestata e ripetuta di questa amministrazione comunale di gestire correttamente le riscossioni. Queste ultime si attestano su percentuali, che, come certificato dal Revisore nella Sua relazione, molto al di sotto della media regionale. Tutto ciò, porta l’Ente ad un continuo ricorso all’anticipazione di cassa, utilizzata per tutto l’esercizio finanziario 2018 e stranamente sparita solo dal 31 dicembre 2018 al 1 gennaio 2019. Giusto in tempo per consentire di far quadrare i conti in questo consuntivo.
Per quanto riguarda i servizi, nonostante un aumento della spesa corrente di circa 240 mila euro, abbiamo vissuto un 2018 all’insegna del degrado più totale e la mancata erogazione di servizi comunali efficaci ed efficienti. A tutto ciò va aggiunto l’incapacità di avere finanziamenti dalla Regione o dallo Stato con la conseguenza che nessuna opera pubblica è stata finanziata.
Siamo di certo sulla strada giusta per dichiarare, dopo solo 2 anni di gestione finanziaria da parte degli amministratori alternativi, un nuovo dissesto finanziario. Altro che il tanto sbandierato risanamento finanziario.
La verità, purtroppo, è che la consistenza fittizia di molti Residui attivi, che il comune di Cariati non incasserà mai e che, ciononostante, vengono, di proposito, riportati in bilancio in spregio e violazione delle norme che regolano la contabilità comunale, falsa, chiaramente, il risultato finale del bilancio consuntivo che, altrimenti, rispettando correttamente le norme contabili, sarebbe fortemente passivo e lontano dal ripiano a cui il Nostro Comune è tenuto in seguito alla dichiarazione di dissesto. Se poi aggiungiamo che attraverso una mera posta di bilancio denominata Fondo dei crediti difficilmente esigibili, inserita a bilancio solo con una cifra indicativa e senza alcun necessario prospetto esplicativo, si trasforma il rendiconto di gestione 2018 magicamente in attivo, si conferma, se mai ce ne fosse il bisogno, la “falsazione” più totale di questo documento contabile. Del resto, lo stesso Revisore evidenzia nel suo parere con riserva (riserve che ad oggi non sono state sciolte atteso che la documentazione che lo stesso aveva richiesto per poter esprimere il suo parere non è stata fornita né a lui né al Consiglio comunale), che “l’andamento generale della gestione appare poco efficiente sul piano economico-finanziario”. Uno scenario del quale come gruppo consiliare di Cariati Unita ci riteniamo fortemente preoccupati ed al quale aggiungiamo lo stato di totale abbandono, assenza e lassismo che, in un solo anno di amministrazione, fanno di Cariati un paese allo sbando totale.
Se questo doveva essere lo sbandierato cambiamento annunciato dalla maggioranza, oggi più che mai, senza nessuna programmazione seria avviata e senza alcuna azione immediata messa in campo, continuiamo a restare fortemente preoccupati per il futuro del nostro Paese. Dichiariamo, pertanto, il nostro motivato voto contrario al rendiconto di gestione 2018.

27 apr 2019

6 feb 2019

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