Il rendiconto di gestione 2018, strumento di sintesi finanziaria certifica le entrate e le spese sostenute dalla gestione amministrativa del Comune ed espone i connessi riflessi sulla situazione economica e patrimoniale dell’Ente.
Il rendiconto della gestione 2018 che il Consiglio comunale di Cariati si appresta ad approvare in seduta di seconda convocazione, non è altro che la fotografia delle inadempienze, delle incompiute e della incapacità dell’amministrazione comunale di dare risposte concrete alle esigenze della collettività . La sterile elencazione di numeri contenuta nel rendiconto, rispecchia l’attività svolta dall’amministrazione comunale, che, pur annoverando considerevoli cifre spese nel corso dell’anno, chiude la gestione 2018 con una differenza negativa tra riscossioni e pagamenti di oltre 533 mila euro. Ciò a dimostrazione dell’incapacità manifestata e ripetuta di questa amministrazione comunale di gestire correttamente le riscossioni. Queste ultime si attestano su percentuali, che, come certificato dal Revisore nella Sua relazione, molto al di sotto della media regionale. Tutto ciò, porta l’Ente ad un continuo ricorso all’anticipazione di cassa, utilizzata per tutto l’esercizio finanziario 2018 e stranamente sparita solo dal 31 dicembre 2018 al 1 gennaio 2019. Giusto in tempo per consentire di far quadrare i conti in questo consuntivo.
Per quanto riguarda i servizi, nonostante un aumento della spesa corrente di circa 240 mila euro, abbiamo vissuto un 2018 all’insegna del degrado più totale e la mancata erogazione di servizi comunali efficaci ed efficienti. A tutto ciò va aggiunto l’incapacità di avere finanziamenti dalla Regione o dallo Stato con la conseguenza che nessuna opera pubblica è stata finanziata.
Siamo di certo sulla strada giusta per dichiarare, dopo solo 2 anni di gestione finanziaria da parte degli amministratori alternativi, un nuovo dissesto finanziario. Altro che il tanto sbandierato risanamento finanziario.
La verità , purtroppo, è che la consistenza fittizia di molti Residui attivi, che il comune di Cariati non incasserà mai e che, ciononostante, vengono, di proposito, riportati in bilancio in spregio e violazione delle norme che regolano la contabilità comunale, falsa, chiaramente, il risultato finale del bilancio consuntivo che, altrimenti, rispettando correttamente le norme contabili, sarebbe fortemente passivo e lontano dal ripiano a cui il Nostro Comune è tenuto in seguito alla dichiarazione di dissesto. Se poi aggiungiamo che attraverso una mera posta di bilancio denominata Fondo dei crediti difficilmente esigibili, inserita a bilancio solo con una cifra indicativa e senza alcun necessario prospetto esplicativo, si trasforma il rendiconto di gestione 2018 magicamente in attivo, si conferma, se mai ce ne fosse il bisogno, la “falsazione” più totale di questo documento contabile. Del resto, lo stesso Revisore evidenzia nel suo parere con riserva (riserve che ad oggi non sono state sciolte atteso che la documentazione che lo stesso aveva richiesto per poter esprimere il suo parere non è stata fornita né a lui né al Consiglio comunale), che “l’andamento generale della gestione appare poco efficiente sul piano economico-finanziario”. Uno scenario del quale come gruppo consiliare di Cariati Unita ci riteniamo fortemente preoccupati ed al quale aggiungiamo lo stato di totale abbandono, assenza e lassismo che, in un solo anno di amministrazione, fanno di Cariati un paese allo sbando totale.
Se questo doveva essere lo sbandierato cambiamento annunciato dalla maggioranza, oggi più che mai, senza nessuna programmazione seria avviata e senza alcuna azione immediata messa in campo, continuiamo a restare fortemente preoccupati per il futuro del nostro Paese. Dichiariamo, pertanto, il nostro motivato voto contrario al rendiconto di gestione 2018.