Turismi, non c’è occasione che la Regione Calabria, rimasta inspiegabilmente priva di un assessore al ramo per anni, non abbia perso. Come, ad esempio, quella storica ed importante di progettare e condividere iniziative comuni nell’ambito dell’anno incrociato del turismo italo-russo. La Calabria è del tutto assente sul sito ufficiale dedicato a questo appuntamento strategico. Un’assenza ed un’impreparazione che è ancor più grave se si considera che: 1) obiettivo dell’Anno del Turismo era ed è far scoprire ai turisti russi l’Italia sconosciuta”, meta ideale del turismo destagionalizzato, costituita dalle Regioni e dalle destinazioni meno note, dai siti Unesco e dai Borghi, dalle città d’arte minori che raccontano, non meno di Roma, Venezia e Firenze, secoli di storia, di cultura e di arte italiana e mondiale; 2) il turismo – come ha sostenuto l’Ambasciatore Italiano a Mosca Cesare Maria Ragaglini – rappresenta uno degli aspetti più dinamici delle relazioni tra l’Italia e la Russia e non conosce crisi, che sia essa internazionale, politica o economica. Nonostante il gap infrastrutturale rappresenti una difficoltà oggettiva per il target russo, ci un accesso veloce assai al territorio impossibile per i turisti provenienti dalla Russia e dal nord Europa, un plauso va dato al progetto che si è messo in cantiere. C'è la necessità che i GAL facciano un ulteriore sforzo e si adoperino per formare e preparare il territorio ed in particolare gli operatori turistici e commerciali ad una ricettività che consenta ai turisti Russi ma stranieri più in generale di essere accolti nel miglior modo possibile nel territorio. L’obiettivo vero, infatti, resta quello di far ritornare il turista!
È quanto ha dichiarato l’assessore al governo del territorio della Provincia di Cosenza Leonardo Trento intervenendo all’evento dal titolo “Promozione e commercializzazione dell’offerta turistico-culturale delle Città eredi di Bisanzio” svoltosi ieri (lunedì 15) a Roseto Capo Spulico, promosso dall’ACEB presieduta da Igor Danilov e dall’Associazione per lo sviluppo dell’alto ionio “Umberto Pagano”. – Oltre a Trento, erano presenti anche i sindaci Ciminelli di Amendolara, Mazzia di Roseto Capo Spulico, Mundo di Trebisacce, Santagada di Castroregio, Trebisacce di Nocara ed i rappresentanti del Gal Alto Jonio Cosentino “Federico II” e del Gal “Sila Greca”. – Tra gli interventi anche quello di Olga Kisseleva presidente dell’associazione “Italia-Russia – Cultura e Lingua senza Frontiere” con sede a Mandatoriccio.