L'identità enogastronomica custodita spesso nei nostri centri storici, insieme alla qualità della vita che ancora i nostri borghi riescono ad offrire, rappresentano una delle leve strategiche sulle quali rilanciare il turismo nella nostra regione. Il ricchissimo patrimonio di esperienze gastronomiche, di saperi legati alla terra, alle produzioni tipiche ed ai piatti della memoria, unitamente allo scrigno di paesaggi naturali ed architettonici minori, sintesi ed eredità di storie diverse e che caratterizzano e distinguono la nostra regione nel Sud e nel Mediterraneo, avrebbero dovuto non suggerire ma imporre tutt'altra politica regionale in tema di turismi.
Sul food, attrattore che insieme al vino non conosce crisi nel mondo, la Calabria può e deve giocarsi carte vincenti ad oggi rimaste nei cassetti per miopia istituzionale. Serve una inversione ad U rispetto al fallimento delle politiche turistiche degli ultimi anni. E su manifestazioni come quella in programma domani a Mandatoriccio, organizzata dall’ARMIG (Associazione Ristoratori Mandatoriccesi e Italiani in Germania), che coniuga la tradizione della nostra terra ad una ormai affermata e consolidata arte culinaria italiana nel mondo, serve una diversa attenzione da parte delle nostre istituzioni; serve soprattutto una cornice regionale coerente ed unitaria capace di fare efficace marketing territoriale, promuovendo i principali eventi identitari di tutte e 5 le province e così attrarre ed emozionare flussi sempre più numerosi di "viaggiattori" nazionali ed internazionali in tutti i periodi dell'anno.
A lanciare la proposta di un censimento regionale degli eventi identitari e storicizzati, paese per paese, da confezionare in un prodotto editoriale di grande appeal turistico, multilingue e da distribuire su tutti i canali promozionali tradizionali e web è l'assessore provinciale al governo del territorio Leonardo Trento, alla vigilia di uno dei momenti più caratterizzanti della Sila Greca: il raduno annuale nella loro terra dei più affermati e numerosi chef di origini mandatoriccesi residenti ed operanti con successo in Europa e nel resto del mondo. Un'autentica e preziosa risorsa - dice Trento - che consacra questo piccolo ma dinamico comune dell'entroterra, senza eguali e paragoni per numeri e proporzioni, come il "Paese dei Gastronomi".
La SAGRA DEI CAVATELLI, con il concerto de I RITURNELLA. L’evento, uno dei più attesi del territorio e della costa ionica, organizzato dall’ARMIG, l’Associazione Ristoratori Mandatoriccesi e Italiani in Germania, si terrà domani venerdì 8 agosto alle ore 21 in Piazza Garibaldi, nel centro storico.
I grandi gastronomi Mandatoriccesi sparsi per il mondo – dichiara Cristoforo Amodeo Presidente dell’ARMIG - confermano ancora una volta il loro attaccamento alle origini ed attraverso la loro affermata esperienza nel mondo, ambiscono a valorizzare il territorio e la regione attraverso l’enogastronomia di qualità ed il food identitario.