
Porteremo con noi, come monito non soltanto politico, quella serenità con la quale, fino a qualche giorno fa, Cecchino PRINCIPE ha vissuto, da Presidente, lucidissimo come sempre, le attività e la democrazia all’interno del consiglio provinciale.
Per i socialisti in particolare, con la scomparsa di PRINCIPE, il socialismo italiano, mediterraneo e calabrese perde un altro tassello storico ed ideale importante, insostituibile; un’intelligenza viva, un suggeritore concreto ed innovatore; un protagonista delle aspirazioni territoriali dell’area urbana, lungimirante e capace di determinare mutamenti collettivi e condivisi nel resto della regione.