A darne notizia è l’assessore provinciale al governo del territorio Leonardo Trento per il quale vi sono tutte le condizioni positive perché i territori ed i piccoli comuni possano finalmente fare sintesi attorno un percorso unitario sulla lista dei 16 consiglieri e sul nome di un candidato Presidente che sia espressione di tutte le realtà provinciali.
Stiamo lavorando ad un progetto – aggiunge Trento – che vuole essere di fatto alternativo a quello messo più o meno esplicitamente in campo in queste ore dalle grandi città . Un percorso – precisa l’assessore – costruito sui contenuti programmatici, sul metodo e sulla necessità di puntare ad una rappresentanza il più possibile diffusa nella provincia e lontana dalla semplice aritmetica che la nuova legge purtroppo rischia di premiare. Il balletto emerso in questi giorni di nomi e di ipotetiche alleanze tra grandi città che in più di un'occasione in passato hanno dimostrato lontananza rispetto ai problemi dei territori è parso – continua – più come un scarno atto dovuto, di quel sindaco o di quel partito politico, solo per uscire dal silenzio o per evitare di esser considerati latitanti rispetto all’imminente scadenza elettorale. In ogni caso – va avanti l’assessore provinciale – non può certamente essere, quella emersa dalle dichiarazioni e candidature autonome di questi giorni, la strada corretta sulla quale convergere, a prescindere dal colore politico delle proposte. Serve che i territori stiano insieme. Noi crediamo – conclude Trento – ad un più esteso confronto su un progetto di più ampio respiro e più utile alle reali esigenze delle varie aree territoriali.