La Regione Calabria riveda subito l’assurda decisione di isolare la Sila Greca dal resto del territorio. Contro questo errore madornale, frutto ancora una volta di valutazioni fondate sulla sconoscenza della realtà e che avvantaggiano altri territori, sicuramente più fortunati di noi dal punto di vista dei trasporti e della mobilità , abbiamo già interessato il Senatore Enrico Buemi. Contro questa ennesima ingiustizia sarà presto presentata una interrogazione parlamentare al Governo, attraverso il vice ministro con delega ai trasporti ed alle infrastrutture Riccardo Nencini.
È quanto dichiara ed annuncia l’assessore provinciale Leonardo Trento contestando senza mezzi termini la gravissima ed intollerabile penalizzazione del diritto alla mobilità inflitta dalla Regione Calabria, senza alcuna concertazione con in territori, ad intere comunità dell’entro terra del basso ionio cosentino.
Ritenere non produttivi – dichiara Trento – i collegamenti da e per i numerosi comuni della Sila Greca nei periodi estivi, con la presunta motivazione dell’assenza di studenti che ne debbano e possano usufruire, è una valutazione scriteriata e scellerata da tutti i punti di vista. È un errore che deve essere subito corretto! Non può essere consentito che vi siano, nella stessa regione, cittadini di serie A e cittadini di serie B. A fronte della riduzione delle risorse, e con il coinvolgimento dei territori, sarebbe stato opportuno rivedere – continua Trento – l'organizzazione complessiva del sistema del trasporto pubblico calabrese, partendo dai giganteschi sprechi che ci sono anche in questo settore e che anzi ne fanno, ben oltre quello sanitario, il vero e più grande buco nero regionale, di cui ancora troppo poco si parla! Per questi motivi abbiamo subito coinvolto il senatore socialista Enrico Buemi, membro delle commissioni giustizia e antimafia del Parlamento perché nei prossimi giorni, interessando il viceministro alle infrastrutture Nencini, venga presentata apposita interrogazione al Governo.