Nel corso di un’affollatissima assemblea coordinata dal Segretario cittadino Leonardo TRENTO, i socialisti cariatesi hanno dibattuto sui temi di ordine politico-amministrativo che interessano la nostra cittadina, ribadendo piena fiducia nell’operato dell’amministrazione comunale e del sindaco Filippo SERO.
Nel corso del dibattito è stato evidenziato che c’è una crisi generale del sistema che colpisce oggi tutti gli enti locali e che si ripercuote in particolare sul comune di Cariati giĂ vessato da una situazione economica delicata dovuta ai tagli sui trasferimenti erariali da parte dello Stato che si sono ridotti negli ultimi anni per circa 1,5 milioni di euro; al riconoscimento nel corso degli ultimi anni di debiti fuori bilancio per circa 2 milioni di euro generati da amministrazioni comunali precedenti alla gestione di Filippo SERO; dalla vicenda della SOGEFIL con la quale l’amministrazione comunale giĂ da tempo ha rescisso il contratto, nella quale ci sono precise responsabilitĂ non imputabili all’organo politico, come artatamente si cerca di far passare nella nostra comunitĂ .
Tutto questo ha determinato una situazione di sofferenza economica che si ripercuote fortemente sull’azione politico amministrativa del Sindaco e dell’intera maggioranza che, nonostante gli sforzi quotidiani, difficilmente riesce ad intervenire in modo tempestivo sulle tante problematiche che affliggono la nostra collettivitĂ .
Rimandiamo al mittente le ormai quotidiane accuse sul nulla rivolte al nostro sindaco ed all’intera maggioranza da un’opposizione incapace di mettere in campo anche una minima proposta politica, e che ancora oggi preferisce la politica dell’ingiuria, dell’offesa personale e addirittura della carta bollata, facendo bloccare lavori utili alla collettivitĂ , alla politica del confronto, del dialogo costruttivo e propositivo. Si leggono assurde sui giornali, si parla inopportunamente di moralitĂ e di etica, a questo sindaco della cui integritĂ morale siamo tutti certi e che operosamente e con grande impegno e sacrificio personale porta a vanti il nostro comune. Il paese non ha bisogno di ripetitive e continue sceneggiate che hanno solo lo scopo di denigrare e non costruire. Noi socialisti siamo distanti proprio come modus operandi da questo pseudo modo di fare politica di chi oggi vorrebbe proporsi come alternativa a questa amministrazione comunale.
L’assemblea ha fortemente chiesto un’azione di rilancio dell’amministrazione comunale ad iniziare dalla organizzazione degli uffici comunali, ed all’avvio immediato di tutte quelle opere pubbliche di cui da tempo si ha la disponibilitĂ finanziaria e che inspiegabilmente non vengono avviate.
L’assemblea ha chiesto anche di procedere alla definizione delle pratiche di legittimazione dei terreni comunali e alla definizione del Piano Spiaggia e del Piano Strutturale Associato.
L’assemblea all’unanimitĂ , proprio in considerazione delle difficoltĂ oggettive del momento, e dell’indispensabile apporto che lo stesso può dare all’azione di rilancio dell’amministrazione comunale, ha chiesto al compagno Sergio SALVATI di ritirare le sue dimissioni dalla carica di assessore presentate al sindaco nei giorni scorsi.
Infine, l’assemblea su proposta del segretario Leonardo Trento ha nominato una reggenza del partito Cariatese fino alla convocazione del congresso cittadino che è composta dai compagni Ciccio BRUNO, Luigi SALVATI e Assunta TRENTO.
Nel corso del dibattito è stato evidenziato che c’è una crisi generale del sistema che colpisce oggi tutti gli enti locali e che si ripercuote in particolare sul comune di Cariati giĂ vessato da una situazione economica delicata dovuta ai tagli sui trasferimenti erariali da parte dello Stato che si sono ridotti negli ultimi anni per circa 1,5 milioni di euro; al riconoscimento nel corso degli ultimi anni di debiti fuori bilancio per circa 2 milioni di euro generati da amministrazioni comunali precedenti alla gestione di Filippo SERO; dalla vicenda della SOGEFIL con la quale l’amministrazione comunale giĂ da tempo ha rescisso il contratto, nella quale ci sono precise responsabilitĂ non imputabili all’organo politico, come artatamente si cerca di far passare nella nostra comunitĂ .
Tutto questo ha determinato una situazione di sofferenza economica che si ripercuote fortemente sull’azione politico amministrativa del Sindaco e dell’intera maggioranza che, nonostante gli sforzi quotidiani, difficilmente riesce ad intervenire in modo tempestivo sulle tante problematiche che affliggono la nostra collettivitĂ .
Rimandiamo al mittente le ormai quotidiane accuse sul nulla rivolte al nostro sindaco ed all’intera maggioranza da un’opposizione incapace di mettere in campo anche una minima proposta politica, e che ancora oggi preferisce la politica dell’ingiuria, dell’offesa personale e addirittura della carta bollata, facendo bloccare lavori utili alla collettivitĂ , alla politica del confronto, del dialogo costruttivo e propositivo. Si leggono assurde sui giornali, si parla inopportunamente di moralitĂ e di etica, a questo sindaco della cui integritĂ morale siamo tutti certi e che operosamente e con grande impegno e sacrificio personale porta a vanti il nostro comune. Il paese non ha bisogno di ripetitive e continue sceneggiate che hanno solo lo scopo di denigrare e non costruire. Noi socialisti siamo distanti proprio come modus operandi da questo pseudo modo di fare politica di chi oggi vorrebbe proporsi come alternativa a questa amministrazione comunale.
L’assemblea ha fortemente chiesto un’azione di rilancio dell’amministrazione comunale ad iniziare dalla organizzazione degli uffici comunali, ed all’avvio immediato di tutte quelle opere pubbliche di cui da tempo si ha la disponibilitĂ finanziaria e che inspiegabilmente non vengono avviate.
L’assemblea ha chiesto anche di procedere alla definizione delle pratiche di legittimazione dei terreni comunali e alla definizione del Piano Spiaggia e del Piano Strutturale Associato.
L’assemblea all’unanimitĂ , proprio in considerazione delle difficoltĂ oggettive del momento, e dell’indispensabile apporto che lo stesso può dare all’azione di rilancio dell’amministrazione comunale, ha chiesto al compagno Sergio SALVATI di ritirare le sue dimissioni dalla carica di assessore presentate al sindaco nei giorni scorsi.
Infine, l’assemblea su proposta del segretario Leonardo Trento ha nominato una reggenza del partito Cariatese fino alla convocazione del congresso cittadino che è composta dai compagni Ciccio BRUNO, Luigi SALVATI e Assunta TRENTO.