L’Assessorato Urbanistica e Governo del Territorio ha avviato nello scorso mese di Dicembre il progetto “Il Paesaggio Geologico della Provincia di Cosenza”, che sarà realizzato in collaborazione con l’Associazione Territorio e Ambiente 360 e nell’ambito del quale si procederà al censimento dei Geositi presenti su tutto il territorio provinciale. Il progetto prevede la costituzione di un Tavolo Tecnico formato da Amministrazioni Locali, Università, Enti di Ricerca, Associazioni. L’incontro di apertura del Tavolo Tecnico è fissato per Martedì 8 marzo 2011 alle ore 9:00 presso la Sala degli Specchi della sede della Provincia di Cosenza. Il programma dell’incontro conta i saluti dell’Assessore all’Urbanistica e Governo del Territorio Leonardo Trento, di Gianni Greco, Dirigente del Settore Programmazione e Gestione Territoriale e di Mario Scarpelli dell’Associazione Territorio e Ambiente 360- Terra 360°. La presentazione del Progetto sarà affidata a Marcello Gaccione del Settore Programmazione e Gestione Territoriale; seguiranno gli interventi di Maria Cristina Giovagnoli dell’ISPRA (“Il progetto Geositi dell’ISPRA”); Giovanni Soda, Dirigente del Settore Programmazione ( “I Geositi e la Geoconservazione- Progetti Europei”); Giovanni Salerno dell’Associazione Territorio e Ambiente 360- Terra 360° (“La scheda di Censimento dei Geositi della Provincia di Cosenza”). Seguirà uno spazio aperto ai contributi inerenti la tutela e la valorizzazione del patrimonio geologico e, dunque, le conclusioni del Presidente Mario Oliverio. Coordina la dott.ssa Maria Vittoria Morano. E’ prevista la presenza di Sindaci e amministratori.
“L’Assessorato Urbanistica e Governo del Territorio- spiega l’Assessore Leonardo Trento a riguardo dell’apertura del tavolo tecnico - ha formalizzato un accordo di collaborazione tecnico scientifica con l’ISPRA, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, da attuarsi tramite specifiche iniziative di studio, ricerca, trasferimento di conoscenze, dati e informazioni per la realizzazione del Repertorio Nazionale dei Geositi. Il Geosito, nella sua definizione corrente di “località, area o territorio dove sia possibile definire un interesse geologico o geomorfologico per la conservazione” è un elemento attivo e dinamico nel continuo ed interattivo processo di definizione e costruzione del paesaggio. La conoscenza dei Geositi aiuta a capire lo sviluppo naturale del territorio e ad individuare corrette modalità di lettura anche per i territori limitrofi, non solo come conoscenza delle sue caratteristiche naturali ma anche del suo sviluppo antropico. La conservazione dei Geositi avviene soltanto attraverso un documentato ed impegnativo lavoro partecipato di individuazione, valutazione, catalogazione e pubblicizzazione dei risultati, realizzato mediante la predisposizione di un database sempre aperto e sempre migliorabile, nonché di facile consultazione.”
“Sotto tale profilo- prosegue Trento- appare importante l’introduzione dei Geositi nella pianificazione territoriale (Codice Urbani) che ha fornito a molte amministrazioni locali l’occasione per avviare progetti per l’individuazione e la catalogazione dei siti di interesse geologico e ambientale presenti nei loro territori. Il Servizio Aree Protette e Pianificazione Territoriale del Dipartimento Difesa della Natura dell’ISPRA ha già avviato la realizzazione dell'inventario dei Geositi e del relativo archivio informatizzato dei siti di interesse geologico attraverso segnalazioni provenienti da Università, Enti di ricerca, Regioni e liberi professionisti che attualmente consta di circa 3700 segnalazioni.
Alla base di questa iniziativa c’è la convinzione che il nostro patrimonio naturalistico costituisca l’elemento centrale su cui incardinare politiche di sviluppo per i nostri territori. Perché tali politiche possano essere sviluppate è fondamentale costruire quadri conoscitivi delle risorse presenti e reti relazionali in grado di esprimere quella capacità progettuale necessaria a creare sviluppo partendo dalle risorse individuate.” “ Crediamo che il censimento dei Geositi- conclude l’Assessore all’Urbanistica e Governo del Territorio- possa essere al contempo momento di costruzione di quadri conoscitivi e momento in cui si costruisce la rete relazionale; il censimento sarà un lavoro partecipato, aperto al contributo sia di chi amministra il territorio ed ha competenze nella gestione del patrimonio geologico, sia della comunità di esperti, fatta dalle istituzioni universitarie e di ricerca, dai professionisti e dagli ordini professionali, dai diversi gruppi informali che si occupano di ambiente e territorio. L’avvio del progetto vuole realizzare non solo il censimento dei Geositi presenti nel nostro territorio provinciale, ma più in generale la creazione di idee, elaborazione e programmazione di interventi volti alla valorizzazione del nostro patrimonio geologico.”
“L’Assessorato Urbanistica e Governo del Territorio- spiega l’Assessore Leonardo Trento a riguardo dell’apertura del tavolo tecnico - ha formalizzato un accordo di collaborazione tecnico scientifica con l’ISPRA, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, da attuarsi tramite specifiche iniziative di studio, ricerca, trasferimento di conoscenze, dati e informazioni per la realizzazione del Repertorio Nazionale dei Geositi. Il Geosito, nella sua definizione corrente di “località, area o territorio dove sia possibile definire un interesse geologico o geomorfologico per la conservazione” è un elemento attivo e dinamico nel continuo ed interattivo processo di definizione e costruzione del paesaggio. La conoscenza dei Geositi aiuta a capire lo sviluppo naturale del territorio e ad individuare corrette modalità di lettura anche per i territori limitrofi, non solo come conoscenza delle sue caratteristiche naturali ma anche del suo sviluppo antropico. La conservazione dei Geositi avviene soltanto attraverso un documentato ed impegnativo lavoro partecipato di individuazione, valutazione, catalogazione e pubblicizzazione dei risultati, realizzato mediante la predisposizione di un database sempre aperto e sempre migliorabile, nonché di facile consultazione.”
“Sotto tale profilo- prosegue Trento- appare importante l’introduzione dei Geositi nella pianificazione territoriale (Codice Urbani) che ha fornito a molte amministrazioni locali l’occasione per avviare progetti per l’individuazione e la catalogazione dei siti di interesse geologico e ambientale presenti nei loro territori. Il Servizio Aree Protette e Pianificazione Territoriale del Dipartimento Difesa della Natura dell’ISPRA ha già avviato la realizzazione dell'inventario dei Geositi e del relativo archivio informatizzato dei siti di interesse geologico attraverso segnalazioni provenienti da Università, Enti di ricerca, Regioni e liberi professionisti che attualmente consta di circa 3700 segnalazioni.
Alla base di questa iniziativa c’è la convinzione che il nostro patrimonio naturalistico costituisca l’elemento centrale su cui incardinare politiche di sviluppo per i nostri territori. Perché tali politiche possano essere sviluppate è fondamentale costruire quadri conoscitivi delle risorse presenti e reti relazionali in grado di esprimere quella capacità progettuale necessaria a creare sviluppo partendo dalle risorse individuate.” “ Crediamo che il censimento dei Geositi- conclude l’Assessore all’Urbanistica e Governo del Territorio- possa essere al contempo momento di costruzione di quadri conoscitivi e momento in cui si costruisce la rete relazionale; il censimento sarà un lavoro partecipato, aperto al contributo sia di chi amministra il territorio ed ha competenze nella gestione del patrimonio geologico, sia della comunità di esperti, fatta dalle istituzioni universitarie e di ricerca, dai professionisti e dagli ordini professionali, dai diversi gruppi informali che si occupano di ambiente e territorio. L’avvio del progetto vuole realizzare non solo il censimento dei Geositi presenti nel nostro territorio provinciale, ma più in generale la creazione di idee, elaborazione e programmazione di interventi volti alla valorizzazione del nostro patrimonio geologico.”